La visionaria copertina a cura di Fredrik Wandem descrive in maniera puntuale l’impeto compositivo di questo duo metà norvegese e metà svedese – già una combinazione piuttosto inconsueta - che si muove con destrezza tra psych-blues, post rock e ambient. La presente raccolta segue la pubblicazione del dodici pollici ‘Torggata Sway’ e di una serie di singoli usciti per Mullet Proof Records. Adesso Kapitän Platte (Monophona, We Stood Like Kings) riassume tale periodo artistico con la speranza che il messaggio degli Orsak:Oslo superi le limitazioni della scena underground. Di sicuro ‘As We Fall’ e ‘Sleepwalker’ sono tracce che denotano una ricerca atmosferica notevole e che necessitano solamente di un pannello con delle immagini per accendere i sogni di chi ascolta. In tal senso l’obiettivo dovrà essere quello di un’attività live consistente, sia nei locali classici sia in musei o laboratori culturali, per dare modo ai pezzi di dilatarsi ulteriormente e crescere in vista di un full lenght ancora più ambizioso.