Ai tempi di ‘Traitors’, i Misery Index parevano invincibili ed in qualunque articolo sul grindcore si parlava di loro. Dopo l’ottimo ‘Heirs To Thievery’, non si è attenuata la furia del gruppo fondato dal bassista Jason Netherton quanto l’interesse di una comunità che ha smarrito un po' la propria identità, vuoi per l’esposizione alle contaminazioni del deathcore e vuoi per la difficoltà generale dell’industria musicale. Negli ultimi dieci anni i Misery Index hanno dato alle stampe un altro full lenght, ‘The Killing Gods’, anticipandolo con ‘Live In Munich’ e le cose non sono cambiate molto. Adesso ‘Rituals Of Power’ tenta di ridare giustizia a questi eroi del metal estremo che hanno completato una manciata di pezzi leggermente più lunghi del solito con chitarre massicce e doppia cassa in continua evidenza nel missaggio. ‘Decline And Fall’ e ‘Naysayers’ sono destinati a diventare dei classici dal vivo mentre ‘The Choir Invisible’ e la title track svelano un’indole più sperimentale che non ricordavamo dagli esordi. Per il resto “nulla di nuovo sul fronte Occidentale” e poche speranze che la tendenza s’inverta anche se sarà sempre un piacere sbattere il muso con il loro impatto in tour.