Anche se Anna Murphy in precedenza aveva autoprodotto un album solista, guarda caso intitolato ‘Cellar Darling’, questo è il secondo lavoro in studio dopo la traumatica separazione tra la cantante svizzera, abile pure con ghironda e flauto, e gli Eluveitie. Assieme a lei hanno salutato Chrigel Glanzmann anche il bassista-chitarrista Ivo Henzi ed il drummer Merlin Sutter e così è nato un folk rock dalle tinte progressive accentuate e dall’estetica curata nei dettagli. Il concept di ‘The Spell’ è molto interessante e Costin Chioreanu lo ha esaltato realizzando, oltre alla bellissima cover, una sorta di tarocco per ogni traccia dell’album (nello specifico magnifiche le illustrazioni di ‘Death’, ‘The Spell’ e ‘Freeze’). L’amore per la morte è un argomento che non poteva essere affrontato in maniera banale e l’intero processo ha messo a dura prova il sistema nervoso della Murphy, coinvolta anche nella produzione assieme a Tommy Vetterli (Coroner, Kreator) che però ne è uscita fuori vittoriosa. ‘Love’ sintetizza al meglio il sound attuale dei Cellar Darling e rappresenta il manifesto di una nuova era che promette di riservare sorprese.