-Core
Hexed
Children Of Bodom
Nuclear Blast - Warner Music Group
Pubblicato il 01/03/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
1. The Road
2. Under Grass and Clover
3. Glass Houses
4. Hecate’s Nightmare
5. Kick in the Spleen
6. Platitudes and Barren Words
7. Hexed
8. Relapse (The Nature of My Crime)
9. Say Never Look Back
10. Soon Departed
11. Knuckleduster
12. I Worship Chaos (live)
13. Morrigan (live)
14. Knuckleduster (remix)
Songs
1. The Road
2. Under Grass and Clover
3. Glass Houses
4. Hecate’s Nightmare
5. Kick in the Spleen
6. Platitudes and Barren Words
7. Hexed
8. Relapse (The Nature of My Crime)
9. Say Never Look Back
10. Soon Departed
11. Knuckleduster
12. I Worship Chaos (live)
13. Morrigan (live)
14. Knuckleduster (remix)

Dietro alla pubblicazione di un album ci sono tante scelte che esulano dal songwriting. Da quella del produttore a quella dell’etichetta, dalla release date alle collaborazioni e così via. A volte album ottimi vengono penalizzati da scelte sbagliate, più o meno colpevolmente, ed in altri casi accade il contrario ovvero album discreti ricevono consensi superiori alle attese grazie all’opportunità delle decisioni prese dalla band in questione. Quest’ultimo è il caso di ‘Hexed’, un album privo di filler e cali di tensione che non cambierà la storia dei finlandesi ma che potrebbe riscuotere un gradimento maggiore del previsto grazie a tutta una serie di mosse azzeccate. Per prima cosa l’album si presenta bene; l’artwork di Denis Forkas è in linea con la storia dei Children Of Bodom e trasmette quel giusto senso di inquietudine che ha caratterizzato i classici della loro carriera. In seconda istanza Mikko Karmila ha donato agli autori di ‘Follow The Reaper’ e ‘Hate Crew & Deathroll’ un sound moderno e compatto. Le tastiere sono state registrate con Janne Wirman e ricoprono un ruolo fondamentale negli arrangiamenti e Daniel Freyberg dei Norther si è rivelata un’eccellente soluzione come chitarrista ritmico. ‘Under Grass And Clover’ e ‘Glass Houses’ illuminano la prima parte ma gli apici coincidono con la title track e l’accoppiata formata da ‘Soon Departed’ e ‘Knucleduster’, in grado di far commuovere i fan della prima ora ma trascinare sotto palco anche chi ha apprezzato il recente ‘I Worship Chaos’. Inutile dire che Alexi Laiho è la solita furia chitarristica e il socio in affari Jaska W. Raatikainen non sbaglia un colpo dietro le pelli.

 

Children Of Bodom
From Finlandia

Discography
Something Wild (1997)
Hatebreeder (1999)
Follow the Reaper (2000)
Hate Crew Deathroll (2003)
Are You Dead Yet? (2005)
Blooddrunk (2008)
Relentless Reckless Forever (2011)
Halo of Blood (2013)
I Worship Chaos (2015)
Hexed (2019)