-Core
Please, Take Your Time
Finister
Red Cat
Pubblicato il 24/01/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Lighter
02. A Free Bug
03. I Know That I Can Be with You
04. Pan Tribal
05. My Deepest Faces
06. Vapor
07. I Can See You
08. Skyscrapers
Songs
01. Lighter
02. A Free Bug
03. I Know That I Can Be with You
04. Pan Tribal
05. My Deepest Faces
06. Vapor
07. I Can See You
08. Skyscrapers

Il secondo disco è quello della maturità per i toscani che della loro terra hanno veramente poco. L’anima dei Finister è anglosassone, a metà tra The Bankrobber e Go!Zilla, e nei tre anni trascorsi dall’ottimo esordio ‘Suburbs Of Mind’, i synth si sono integrati in maniera perfetta con le influenze psichedeliche che già permeavano la loro proposta. Inoltre la band si è rivolta a Howie B – in passato dietro la console con Björk, Tricky, U2 ma anche Marlene Kuntz - per la produzione di buona parte dei pezzi di questo lavoro ed il suo contributo ha spinto i suoni e gli arrangiamenti su un livello decisamente elevato e competitivo con quello che esce all’estero in ambito indie. ‘A Free Bug’ è uno dei pezzi chiave per il mix tra elettronica e prog, per le sue atmosfere sinistre e dilatate e per il cantato di Elia Rinaldi che lascia il segno. Un altro apice della scaletta è certamente ‘Skyscrapers’, che accompagna l’ascoltatore verso la fine con i suoi retaggi trip hop. Quando poi Finister si liberano di qualunque freno inibitorio e danno sfogo al loro approccio più commerciale e melodico - il singolo ‘Lighter’ e ‘I Know That I Can Be With You’ che viene impreziosito da un sax alla ‘Black Tie White Noise’ di David Bowie - il loro potenziale appare evidente. L’intelligenza delle loro mosse fa pensare che possano sul serio arrivare lontano.

Finister
From Italia

Discography
Suburbs Of Mind (2015)
Please, Take Your Time (2018)