Cinquanta minuti scarsi in bilico tra alternative e post rock per questo gruppo transalpino che dopo l’EP ‘Monsters’ si è chiuso nei Boss Hog Studios di Ham-en-Artoi e, sotto la supervisione di Clément Decrock (The Prestige, Fall Of Messiah), ha registrato una decina di tracce che denotano le influenze di Russian Circles, Dredg e The Ocean ma anche una buona personalità. La copertina richiama alla mente alcune release della Pelagic Records mentre ‘The Quiet Walker’ e ‘The Only Light’ inaugurano una tracklist omogenea il cui apice coincide con l’accoppiata formata da ‘Near Death Experience’ e ‘Silent Shapes’. Il trio guidato da Florent Gerbault si avvale degli archi per un paio di arrangiamenti e lascia alla fine le sperimentazioni più coraggiose. La sezione ritmica – formata da Thibault Faucher dei Monolithe e Romain Duquesne - è in ogni caso piuttosto quadrata e semmai si sente l’esigenza di una produzione più coraggiosa e competitiva con i mercati esteri. Un passo alla volta potranno togliersi delle soddisfazioni.