Chissà se è stata proprio una forma esasperata di egocentrismo a spingere l’ex frontman dei Turbonegro (da pochi mesi nei negozi con ‘Rock’n’Roll Machine’) a tornare sul mercato, dopo avere accumulato esperienze televisive e cinematografiche e soprattutto dopo avere affermato di non volere più far parte di questo mondo. In ogni caso, anche se non siamo ai livelli a cui ci aveva abituato in precedenza, Hank Von Hell è di nuovo tra noi con un paio di singoli bomba (‘Blood’ e ‘Bum To Bum’) che valgono da soli il denaro speso per l’acquisto ed un’altra manciata di pezzi che vedono il corpulento artista norvegese misurarsi con l’ingombrante passato (‘Pretty Decent Exposure’ e ‘Never Again’) ma anche sperimentare senza timore di fare brutte figure (la title track e ‘Bombwalk Chic’). In realtà questo non sarebbe proprio il suo debutto solista visto che l’album dei Doctor Midnight & The Mercy Cult, in cui apparivano tra gli altri Tim Sköld e Audun Stengel, era quasi esclusivamente farina del suo sacco. ‘Egomania’ però rappresenta un manifesto di intenti, un’affermazione sguaiata e glamour di chi desidera tornare a bazzicare i locali più sudici e fumosi del mondo. Siamo felici di accoglierlo di nuovo e non vediamo l’ora di vederlo sul palco, ondeggiare la pancia e salutare, con occhi pittati e bizzarri vesti, un pubblico di maniaci esagitati come lui.