-Core
Hypertext
Holy Nothing
Turbina - Cultura Fnac
Pubblicato il 19/11/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
1 Outbreak
2 Cumbia
3 Dusk
4 Mind
5 Rely On
6 Alienate
7 Remain
8 Apex
Songs
1 Outbreak
2 Cumbia
3 Dusk
4 Mind
5 Rely On
6 Alienate
7 Remain
8 Apex

Ho conosciuto i portoghesi tramite il loro nuovo singolo, ‘Underdog’, e dopo averli visti sul palco di Iceland Airwaves non sto nella pelle in attesa del secondo lavoro in studio che dovrebbe essere pubblicato nei primi mesi del prossimo anno. Considerato lo spessore degli Holy Nothing è però necessario compiere un passo indietro. ‘Hypertext’ è il loro debutto su lunga distanza, immesso sul mercato ad un anno di distanza dall’EP ‘Boundaries’, e mostra una band ancora alla ricerca della propria identità sonora sebbene già avanti luce rispetto a buona parte della concorrenza. Assieme a Rui Maia, il trio ha confezionato otto tracce che mostrano un attento utilizzo della tecnologia moderna al pari di un’interpretazione mai banale degli spunti provenienti dagli anni ‘90. Ascoltare un loro disco significa perdersi le visual di Bruno Albuquerque e gli effetti luminosi di Rui Monteiro ma scorrendo ‘Cumbia’ (come se i Mount Kimbie improvvisamente dirigessero il loro sguardo alla musica brasiliana) e ‘Rely On’ piuttosto che ‘Remain’ o ‘Apex’ (epica e dilatata chiusura) si riesce facilmente ad immaginare lo scenario cupo e sognante che accompagna ‘Hypertext’. La voce di Pedro Rodrigues ed i drum pad di Nelson Silva e Samuel Gonçalves potrebbero regalarci grandi emozioni in futuro quindi teniamoli sotto stretta osservazione.

Holy Nothing
From Portogallo

Discography
Hypertext - 2015