Anche se non siete avvezzi a questa tipologia di arte performativa ed in generale all’elettronica più sperimentale, vi consiglio con tutto il cuore di non lasciarvi sfuggire la presente edizione limitata che ripropone le quattro sessioni tenute dal duo britannico – citato come influenza tra gli altri da Radiohead, Squarepusher e Björk e autore di gemme come ‘Amber’, ‘LP5’ e ‘Oversteps’ -presso l’emittente radiofonica NTS nello scorso Aprile. La politica promozionale è più o meno quella di ‘Elseq 1-5’ ed a pensarci bene si tratta di un buon modo per omaggiare i propri fan ed allo stesso tempo cercare alternative ai social ed alla distribuzione digitale. Trentasei tracce per otto ore di musica complessiva che trasportano l’ascoltatore in un’altra dimensione, impongono Rob Brown e Sean Booth tra gli autori contemporanei più interessanti e ne amplificano la capacità interpretativa di tutto quanto è uscito in ambito elettronico, cinematico e avantgarde nell’ultimo decennio. Godetene in silenzio e quando sentite parlare di post-techno, di neo-classica oppure di intelligenza artificiale sappiate che gli Autechre hanno già affrontato la materia ben prima degli altri.