-Core
Minus
Kraków
Karisma Records
Pubblicato il 23/09/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Black wandering sun
2. Sirens
3. The stranger
4. From fire, from stone
5. Minus
6. Tidlaus
Songs
1. Black wandering sun
2. Sirens
3. The stranger
4. From fire, from stone
5. Minus
6. Tidlaus

L’atteso successore di ‘Amaran’ inizia con una nenia post punk, che setta l’atmosfera e ricorre sullo sfondo per tutta la durata dell’album, e poi cresce in tutta la sua epicità, incorporando di minuto in minuti influenze sludge, stoner e progressive. Sei tracce formidabili attraverso le quali il suono viscerale e colossale dei norvegesi esplode in tutta la sua veemenza e giunge all’apice assoluto, cancellando di fatto quanto pubblicato finora da Karisma Records (Ljungblut, Magic Pie, Himmelegeme..). ‘Black Wandering Sun’ è impreziosita da un assolo di Phil Campbell dei Mötörhead mentre ‘Sirens’ potrebbe essere un pezzo dei Motorpsycho scritto in omaggio alla Natura che ha creato i fiordi di Bergen per stupire l’Uomo. ‘The Stranger’ è costruita sugli intrecci vocali tra Frode Kilvik, il suo è sempre in primo piano, e René Misje e la band, che nel 2012 ha partecipato al Tributo agli Enslaved ‘Önd’ con un’immensa rilettura di ‘Center’, entra in uno stato di “trance” strumentale che prosegue fino al termine di ‘Tidlaus’. Dietro le pelli adesso siede Rune Nesse, che ricordiamo nei Byfrost e negli Enchanting Darkness, e il quadro sonoro si completa al meglio. Circa dieci anni fa, quando i Kraków pubblicarono ‘Monolith’, non avevamo percepito quanto potesse essere lungimirante e potente la loro visione. Adesso siamo al cospetto di una formazione che non ha niente da invidiare a colossi come Enslaved e Taake, giusto per rimanere nella città che si affaccia sul Byfjord, e che con ‘Minus’ merita di ottenere la consacrazione internazionale.

Kraków
From Norvegia

Discography
Monolith 2009
Diin 2012
Amaran 2015
Minus 2018