Dopo il notevole successo di critica ottenuto da ‘Wake In Fright’, al suo interno anche due pezzi finiti nella colonna sonora della nuova stagione di Twin Peaks, il duo di Brooklyn aveva sostanzialmente due possibilità di azione ovvero prendersi il tempo necessario per accumulare materiale e magari incrementare l’attività live oppure battere il ferro finché caldo e sfruttare il fattore sorpresa. Non soddisfatti di avere messo in agitazione il circuito industrial e avant-noise newyorkese, il vocalist Michael Berdan ed il polistrumentista Ben Greenberg hanno invitato al loro capezzale Greg Fox, batterista dei Liturgy, che ha reso ancora più letale e “rock” la loro proposta. Fin dall’iniziale ‘The Walk’ verrete travolti da suoni sporchi e avveniristici, da citazioni di Nine Inch Nails, The Body e Godflesh, da distorsioni portate allo stremo delle forze. ‘Inhuman Condition’ è l’amaro rifletto di ciò che stiamo vivendo, ‘Alone In The Dark’ e ‘Peaceable Kingdom’ rappresentano invece il risultato di un’evoluzione sonora, decadente e catastrofica, che nel primo lavoro in studio era già in atto. Il tutto in un’ambientazione ispirata ai racconti distopici di Stephen King che agli appassionati di materia industriale non dispiacerà affatto.