-Core
Canyon
The Used
Hopeless Records
Pubblicato il 11/04/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
1. For You
2. Cold War Telescreen
3. Broken Windows
4. Rise Up Lights
5. Vertigo Cave
6. Pretty Picture
7. Funeral Post
8. Upper Falls
9. The Divine Absence (This Is Water)
10. Selfies in Aleppo
11. Moving the Mountain (Odysseus Surrenders)
12. Over and Over Again
13. The Quiet War
14. Moon-Dream
15. The Nexus
16. About You (No Songs Left to Sing)
17. The Mouth of the Canyon
Songs
1. For You
2. Cold War Telescreen
3. Broken Windows
4. Rise Up Lights
5. Vertigo Cave
6. Pretty Picture
7. Funeral Post
8. Upper Falls
9. The Divine Absence (This Is Water)
10. Selfies in Aleppo
11. Moving the Mountain (Odysseus Surrenders)
12. Over and Over Again
13. The Quiet War
14. Moon-Dream
15. The Nexus
16. About You (No Songs Left to Sing)
17. The Mouth of the Canyon

I cambi di line-up e gli sbalzi d’umore di Rob McCracken non sembrano condizionare la qualità del materiale degli autori di ‘In Love And Death’ che assieme a Ross Robinson, aggiungere Korn e Slipknot è ormai superfluo, hanno confezionato un’opera teatrale in tre atti per quasi ottanta minuti di grande musica. Il concept è legato al suicidio di un amico del frontman e la narrazione accompagna fino a ‘The Mouth Of The Canyon’ che ha segnato la sua fine. In ‘Canyon’ c’è un po' di tutto, il post-hardcore e lo screamo degli esordi, il nu metal che in tanti dileggiano ma che muove ancora più culi di quanto si possa credere e le tendenze pop degli ultimi album (‘The Ocean Of The Sky’ e ‘Imaginary Enemy’). ‘For You’ stupisce fin dall’inizio mentre ‘Broken Windows’ e ‘Rise Up Lights’, pezzo in cui le doti del produttore losangelino emergono lampanti, riportano in territori abituali. Nell’album spiccano i violini di Charlene Huang e Nicole Garcia, la viola di Hiro Goto e il violoncelli di April Guthrie a dimostrazione di una profonda ricerca a livello di arrangiamenti con ‘Moon-Dream’ manifesto di una nuova forma di espressività. In fondo i The Used possono permettersi di tutto, con un cantante del genere e così tante idee, possono passare tranquillamente da stacchi punk aggressivi e passaggi melodici commerciali. Superbe le prove di Justin Shekoski, che però ha già mollato la band, e Dan Whitesides.

The Used
From USA

Discography
The Used (2002)
In Love and Death (2004)
Lies for the Liars (2007)
Artwork (2009)
Vulnerable (2012)
Imaginary Enemy (2014)
The Canyon (2017)
Heartwork (2020)
Toxic Positivity (2023)