Due anni fa l’ultima giornata di Iceland Airwaves venne illuminata da una delle esperienze sensoriali più avvincenti di tutta la mia vita ovvero la sonorizzazione di 'Menschen am Sonntag', straordinaria pellicola muta diretta da Robert Siodmak e Edgar G. Ulme nel 1929, a cura dei múm. In un Bryggjan Brugghús gremito fino all'impossibile vennero allestiti due schermi per proiettare il film con la band nel mezzo che suonava e spesso improvvisava allo scorrere delle immagini. Un approccio che mi ricordò molto quello dei Giardini Di Mirò con ‘Il Fuoco’ e che vide primeggiare Gunnar Örn Tynes ed il percussionista finlandese Samuli Kosminen, autore di una prestazione da stropicciarsi gli occhi. Adesso esce nei negozi la registrazione del Radialsystem V di Berlino, durante le UM:LAUT live series curate da Ben Czernek e Hannes Frey, che evidenzia tutto il pathos e la grandiosità della visione del progetto. Per oltre settanta minuti sarete trasportati agli albori del secolo scorso, tra immagini in bianco e nero, trucchi cinematografici di un passato che sembra surreale da quanto è lontano e suoni strepitosi, tra post rock, ambient, jazz e musica da camera. Attualmente Örvar Þóreyjarson Smárason è piuttosto impegnato - tra lavoro solista, FM Belfast e “Team Dreams” - ma questo live è un trip da vivere da soli o condividere con le persone più care in attesa del successore di ‘Smilewound’.