Un disco perfetto per i nostalgici del nu metal che hanno ancora voglia di nuove band, dalle idee fresche e magari provenienti da mercati non proprio tradizionali. Gli Infected Rain, attivi da dieci anni e con altri due lavori in studio alle spalle, sono infatti originari della Moldovia e possono vantare una cantante piena di energia e talento come Elena “Lena S?issorhands” Cataraga. Non sarà semplice ma il consiglio è quello di non soffermarvi sulle sue fattezze, di sicuro impatto, e farsi trascinare dalla sua capacità di spostarsi in ambiti modern metal, alternative e gothic a seconda dei pezzi. In generale ‘86’ appare un disco più maturo, sia dal punto di vista che da quello della produzione, e ciascun episodio vive di forza propria e riflette un’attitudine live spiccata. Coal Chamber, Otep e Slipknot sono riferimenti chiari e rispetto a ‘Embrace Eternity’ le divagazioni metalcore sono più efficaci. L’iniziale ‘Mold’, ‘Intoxicated’ e ‘Queen Of The Candy World’ sono le tracce simbolo di un full lenght che non presenta cali di tensione o difetti evidenti. Al contrario viene da pensare a cosa potrebbe succedere se gli Infected Rain finissero nelle mani di qualche produttore dal peso internazionale. Una rivelazione assoluta, sfuggita forse a qualche label di nome, che merita la vostra attenzione e che ci auguriamo di vedere presto in tour dalle nostre parti.