Ci sono pochi dubbi sul fatto che le due uscite di punta di Nuclear Blast per l'inizio del nuovo anno siano i nuovi lavori in studio di Machine Head e Corrosion Of Conformity. Se da una parte 'Catharsis' è destinato a far discutere, con le sue tinte melodiche e le referenze nu metal, dall'altra 'No Cross No Crown' è un macigno in omaggio ad una carriera invidiabile e ad un'integrità che pure stavolta non è stata intaccata. Scorrendo la scaletta prodotta assieme a John Cluster, sembra che ‘In The Arms Of God’ sia stato pubblicato giusto qualche anno fa. Invece di tempo ne è passato parecchio e Pepper Keenan, corroborato dall’esperienza coi Down, ha saputo ritrovare una sorprendente alchimia con gli storici membri Mike Dean, Reed Mullin e Woody Weatherman. Il risultato è un album che cancella i seppur validi ‘Corrosion Of Conformity’ e ‘IX’ ma soprattutto rappresenta un manifesto di sludge metal in grado di oscurare leader del settore come Mastodon, Crowbar e High On Fire. La copertina è roba da far invidia a Lee Dorrian, ‘Casted The First Stone’ è un singolo spettacolare, ‘Sacred Isolation’ evoca il mito dei Sabbath mentre ‘The Luddite’ e ‘Forgive Me’ rinsaldano le radici southern.