Per un certo periodo il movimento techno underground ha visto salire nelle proprie gerarchie questo misterioso duo del quale in tanti non sapevano nemmeno la reale provenienza. Adesso Nico Vascellari e Nicolò Fortuni consolidano il rapporto con Hospital Productions (Prurient, Vatican Shadow) e danno alle stampe un lavoro coraggioso e originale che evolve il concerto di elettronica tribale. La copertina realizzata da Marvin Gaye Chatwynd ben introduce un album in cui minimal, industrial, maschere voodoo e musica da giungla amazzonica trovano un equilibrio vincente e permettono una immediata distinzione in un mercato ammorbato da release tutte uguali e inutili. A produrlo è stato Rocco Rampino, meglio conosciuto come Congorock, e Arto Lindsay è presente in veste di ospita nella conclusiva ‘Vagalumes Piralampos’. Un tocco di no wave dopo le sontuose ‘O Som De Ossos’ e 'Em Que O Rio Do Mar Se Torna’, decine di percussioni registrate in presa diretta e l’incredibile ‘A Magia Do Rei II’, per chi scrive la massima vetta artistica raggiunta finora, che riesce veramente a trasmette un feeling oscuro eterno. I Ninos Du Brasil attendono quindi la consacrazione internazionale e la speranza è che nei prossimi mesi, all’estero ma anche dalle nostre parti, possano trovare l’esposizione live che meritano.