Una delle rivelazioni dell’ultima edizione di Iceland Airwaves è stato senza dubbio questo ragazzo che con un paio di singoli d’effetto ha saputo inserirsi di forza nello scenario r&b internazionale. Il suo flow è assolutamente unico, i testi piuttosto semplici e diretti e la musica, prodotta assieme a Sveinn Orri Símonarson e Chandler Pearson, è di quelle che arriva presto al dunque. I videoclip di ‘Black’ e ‘Alone’ hanno fatto il resto con migliaia di visualizzazioni e feedback importanti da più parti del mondo. In bilico tra Islanda e Florida, ‘Wasting My Time’ propone tutte le sfaccettature di un visual artist che dietro al microfono sa far male. Non aspettatevi però liriche su droga e violenze, synth distorti e suoni cupi. Al contrario la grandezza di Andri Fannar Kristjánsson risiede nel saper lasciare il segno in un ambito in cui di recente si sono distinti anche Xavier Omar, H.E.R. e, giusto per rimanere nella terra del fuoco e del ghiaccio, Glowie. Ha soli vent’anni e tutto il tempo per crescere e diventare gigantesco ma per adesso la title track, ‘Try’ e la suddetta ‘Alone’ spaccano.