Un album di rock n’ roll crudo e onesto. Nati tre anni fa, i Travelin Jack hanno bruciato le tappe con il loro sound fortemente influenzato da Scorpions, UFO, Thin Lizzy e Creedence Clearwater Revival. Un colpo al cuore per tutti gli appassionati di classic rock, magari non immediato visto che comunque di revival band ormai è pieno il mercato, anche grazie all’immagine di Alia Spaceface, chitarrista e cantante, che un po' alla Heavy Tiger e un po' alla Hellacopters guida questa truppa verso la consacrazione internazionale. “Uscire” dalla Germania non sarà semplice ma guardate cosa è successo ai Kadavar o ai Blues Pills, già più facile considerata l’attitudine dei rocker svedesi, con il supporto della Nuclear Blast. ‘Commencing Countdown’ esce invece per SPV e non sfigura in un catalogo così importante, mette subito le cose in chiaro con ‘Metropolis’ e ‘Keep On Running’ e quando arriva il turno di ‘Cold Blood’, intelligente mix tra Led Zeppelin e Black Sabbath, il cerchio pare pronto a chiudersi. Oltre ai riferimenti agli anni ‘70, da segnalare qualche retaggio blues ed in generale il pregevole guitar work di Flo “The Fly” Kraemer ed arrangiamenti più signorili rispetto a quelli del precedente ‘New World’.