Il quinto lavoro in studio dei tedeschi, ormai orfani di Markus Acher dei Notwist, esce a sette anni di distanza da ‘Our Inventions’ e propone un suono evoluto ed al passo coi tempi, decisamente diverso dalla concettualità avveneristica e atmosferica con la quale il gruppo aveva spiazzato la comunità elettronica all’inizio del terzo millennio. Ciò non sorprende e comunque il tocco di Christian Heiß e Valerie Trebeljahr è sempre evidente, soprattutto nelle prime tracce, così giocano un ruolo determinante le collaborazioni con Kennis Tenniswood dei Two Lone Swordsmen, Radioactive Man, Dntel, Mary Lattimore e MimiCof. Alcuni riferimenti a Mount Kimbie e Raime sono palesi e tracce come ‘Deep Dream’ e ‘The Frame’ sono tra le migliori pubblicate di recente dalla Morr Music. Chi ha amato ‘Scary World Theory’ e ‘Faking The Books’ forse non si riconoscerà totalmente ma di sicuro non siamo al cospetto di una tracklist ovvia o di scelte di produzione di bassa lega. Al contrario, in un periodo storico di transizione come il presente, ‘Two Windows’ rappresenta un modo nuovo di leggere ciò che sta accadendo. ‘Wonderland’, ‘Everything Counts On’ e ‘Head Up High’ gli altri passaggi chiave di un ritorno che farà discutere.