L’elitarietà di questo musicista francese, poco più che trentenne, potrebbe inizialmente spaventare un ascoltatore abituato a profili metal standard ma Gautier Serre (attivo anche con Öxxö Xööx e Corpo-Mente ed in passato impegnato con Vladimir Bozar 'n' ze Sheraf Orkestär e Whourkr) ha capito che un contratto con un’etichetta del calibro di Metal Blade non poteva essere gettato al vento. In questo lavoro infatti lo strampalato mix di generi è supportato da arrangiamenti equilibrati ed un utilizzo dell’elettronica meno aggressivo (‘Robert’). Aspettatevi momenti di quiete e di follia pura, parti vocali assurde e orrorifiche, blast beat, breakcore e pianoforte, sax e chitarre di ogni tipo, cori da chiesa, fisarmonica, stacchi in 8-bit e elementi barocchi o inneggianti al folk (‘Cheval’). ‘Problème d’émotion’, ‘Spaghetti Forever’ e ‘Au Revoir’ i passaggi più distintivi in un coacervo strumentale che non potrà lasciarvi indifferenti. Qualcuno ci troverà similitudini, per lo meno in quanto a schizofrenia compositiva, col Devin Townsend Project ma la verità è che Igorrr è un caso clinico alquanto specifico e singolare.