Pensate a quante volte vi siete domandati cosa ci fosse dietro alle immagini confuse, spettrali e alienanti di un regista come David Lynch. A quante volte siete rimasti con gli occhi sbarrati di fronte a pellicole del calibro di ‘Mulholland Drive’ e ‘Inland Empire’. Oppure, naturalmente, ‘Twin Peaks’, di recente tornata sugli schermi. Chrysta Bell è un’attrice e modella con cui il regista di ‘Lost Highway’ ha stretto un rapporto del tutto particolare. L’agente Tammy Preston è infatti anche una pregevole cantante e songwriter che, dopo avere composto insieme al regista piccole gemme quali ‘This Train’ e ‘Somewhere In The Nowhere’, si è messa nelle mani di John Parish (PJ Harvey) per confezionare al meglio quello che a tutti gli effetti è il suo vero debutto solista. Il risultato è stupefacente con sussulti dream pop e retaggi trip hop che si distinguono in un tessuto strumentale piuttosto tradizionale. I featuring di Adrian Utley (Portishead), Stephen O’Malley (SunnO)))) e Goeff Downes (Yes) condiscono l’ascolto con la loro personalità ma è il cantato della sensuale e quanto mai enigmatica artista texana a fare spesso la differenza. ‘Devil Inside Me’ e ‘Gravity’ gli apici di una scaletta dinamica e piena di sorprese.