-Core
Marta Tenaglia
Italia
Pubblicato il 14/12/2023 da Lorenzo Becciani

Pariamo dal titolo. La verecondia è un atteggiamento riservato e timoroso, riconducibile a un naturale senso di pudore quindi con questo album hai tirato fuori più coraggio?
Un po’ è consapevolezza acquisita e un po’ coraggio. Continuo a fare qualcosa più per me che per gli altri e ho cercato di mettere da parte il pudore. Per certi versi ho smesso di sottovalutarmi.

Le canzoni sono tutte nuove o alcune erano già nate ai tempi del debutto.
‘Anima Infinita’ era una bozza quando è uscito il primo disco, ma poi è stata strutturata in maniera diversa. Il resto è nato tutto dopo. Mi sono data una scadenza e quindi il processo è stato molto veloce. Non spontaneo, perché spontaneo per me è quando nasce qualcosa in maniera naturale dalla  tristezza. In realtà nel momento in cui mi ho fissato una scadenza precisa col produttore il processo si è velocizzato. Di sicuro non guardo all’aspetto commerciale.  

Qual è la differenza sostanziale tra ‘Guarda Dove Vai’ e ‘After Verecondia’?
‘Guarda Dove Vai’ è un disco più timido. Lo amo molto. Con quel disco ho preso certe strade ma senza esagerare. Avevo ancora timore di sbagliare.

L’album è nato col sostegno di Italia Music Lab. Significa che c’è ancora una speranza?
É stata una cosa che mi ha fatto molto piacere. Con loro ho fatto un camp di scrittura, con sole donne da tutta Europa, uscito per Italia Music Export e She Is Music e mi sono divertita molto. Aver vinto il bando mi ha permesso di pubblicare l’album adesso, altrimenti ci sarebbe voluto di sicuro più tempo. Penso che sia avvenuto grazie a Matteo Villaci che era nella giuria ed è un mio sostenitore. Oltre ai soldi che ti danno, qualcosa che non è assolutamente scontato, è un’operazione di promozione generale che mi piace molto.

A livello di produzione ti sei ispirata a qualche disco in particolare?
Sicuramente io e il produttore Federico Carillo ci abbiamo messo alcune cose che amiamo. Senza dubbio Rosalía, che cito sempre. Anche Finneas O'Connell, il fratello di Billie Eilish, che tira fuori dei suoni fantastici. ‘Bambi’ è un pezzo un po’ diverso dagli altri in tal senso perché abbiamo collaborato con Elasi, una mia cara amica ormai da diversi anni, e Cucina Sonora.

Che rapporto hai con l’elettronica? La usi anche a livello compositivo?
Sì, sicuramente. Quando scrivo penso già ad una sorta di arrangiamento e faccio crescere il pezzo tutto insieme. Ho comunque dato priorità alle emozioni nel senso più grezzo possibile. Poi ovviamente i pezzi hanno preso forma in maniera più o meno inaspettata e contengono quello che mi è successo nell’ultimo anno.

‘Allodole’ è stato un singolo di grande successo. Pensi che sia il pezzo più rappresentativo dell’album?
Lo è sicuramente. É il pezzo che amo più cantare. Forse ‘RNM’ è ancora più rappresentativo perché riassume tutto quello che c’è nel disco.

Il gran culo in copertina è un modo di dire che ti sei messa a nudo?
É un concetto di libertà. Volevo fare quello, l’ho visualizzato e mi è sembrato naturale seguire quella direzione senza dare troppi significati. 

Come pensi di trasportare questi brani dal vivo?
Abbiamo fatto alcune date con questa nuova formazione che adoro. C’è una batteria, un chitarrista che suona anche il synth ed i pezzi sono simili a quelli del disco, magari con qualche coda in aggiunta. 
  
Lavorare in teatro ti influenza nel tuo percorso musicale?
Sicuramente sì, soprattutto a livello di performance. Lavoro dietro le quinte del Teatro della Scala da dieci anni e ho imparato tantissimo. Assorbo tanto come le persone stanno sul palco e ho capito tutto il lavoro che c’è dietro ad uno spettacolo sia in spazi piccoli che grandi. 
 

Marta Tenaglia
From Italia

Discography
Guarda Dove Vai - 2022
After Verecondia - 2023