-Core
Future To Come
Furor Gallico
Scarlet Records
Pubblicato il 27/03/2024 da Lorenzo Becciani
Songs
01 – Call of the Wind
02 – Among the Ashes
03 – Birth of the Sun
04 – Black Skies
05 – Faith upon Lies
06 – Ancient Roots
07 – Future to Come
08 – Anelito

Semplicemente uno dei dischi pagan metal più avvincenti che abbia mai ascoltato. I Furor Gallico hanno compiuto un vero capolavoro, assecondando la tradizione ma regalando al materiale un tiro moderno. ‘Future To Come’ non può essere considerato realmente un concept album, anche se molte tracce sono basate sull’idea di una redenzione fisica e spirituale e il cantato trionfale di Davide Cicalese, ancor più della batteria solenne di Mirko Fustinoni o della strumentazione medievale, detta i tempi di un assalto quasi marziale. Gli arrangiamenti vocali sono costruiti pure sulle backing vocals del chitarrista Gabriel Consiglio e sull’ugola tanto delicata quanto potente di Valentina Pucci ed a cesellare il tutto sono l’arpa celtica di Becky Rossi, il bouzouki di Massimo Volontè ed il violino di Riccardo Brumat. È doveroso citare tutti i protagonisti di quest’opera - che arricchisce non di poco il catalogo già importante dell’etichetta di Frozen Crown e Deathless Legacy – perché siamo al cospetto di un lavoro orchestrale, imperioso, voluminoso in tutto, dai riff classic metal ai giri di basso di Marco Ballabio, e capace di evocare atmosfere celtiche e folk senza mai smarrire l’aggressività delle esibizioni dal vivo. Rispetto a tanti altri dischi del genere, ‘Future To Come’ possiede infatti un’anima live, un senso di liberazione che ormai è andato quasi totalmente smarrito nelle release di plastica di oggi. L'ascoltatore verrà catapultato in un mondo multiforme nel quale ogni pezzo rappresenta uno scenario differente. Un’immersione in paesaggi epici e apocalittici che passa anche per la riconcilazione interiore o con la Terra che ci ospita. In scaletta troverete retaggi Eluveitie, Ensiferum e Amorphis, credo sia inevitabile, però non si ha mai la percezione di una band che si rifaccia a qualche disco in particolare. Al contrario ‘Future To Come’ segna una svolta per i Furor Gallico perché denota una personalità internazionale spiccata, corroborata dal fatto che il mastering sia stato eseguito da Jens Bogren (Opeth, Amon Amarth). ‘Among The Ashes’ e ‘Black Skies’ sono due sicuri apici, Ralph Salati dei Destrage impreziosisce ‘Faith Upon Lies’ col suo tocco unico e meritevole di segnalazione è pure Federico Ascari (Within Destruction, Signs Of The Swarm), che ha mixato il lavoro bilanciando alla perfezione la componente death metal melodico con le sonorità di un passato che, almeno dentro di noi, non morirà mai. 

Songs
01 – Call of the Wind
02 – Among the Ashes
03 – Birth of the Sun
04 – Black Skies
05 – Faith upon Lies
06 – Ancient Roots
07 – Future to Come
08 – Anelito
Furor Gallico
From Italia

Discography
390 b.c. - The Glorious Dawn (2008, demo)
Furor Gallico (2010)
Songs from the Earth (2015)
Dusk of the Ages (2019)
Future to Come (2024)