La scena metalcore inglese negli ultimi anni è cresciuta in maniera esponenziale e Bury Tomorrow, While We Sleep e Bring Me The Horizon sono solo alcuni esempi di band in grado di competere con mercati notoriamente di prima fascia come quello americano. Una volta stabilizzata la formazione i Fathoms si sono leggermente allontanati dalle influenze deathcore del debutto, uscito due anni fa per Artery Recordings, e hanno accentuato la componente nu metal rendendo il proprio metalcore letale. Riff che sembrano usciti dai primi dischi di Korn e Deftones, stacchi rap al fulmicotone, cori giganteschi e ritmiche meno banali di quelle che si sentono in circolazione. Questo è ‘Counter Culture’, dieci tracce al medesimo livello pompate al massimo da Max Campbell, supportato alle backing vocals dal chitarrista Sam Rigden. ‘B.E.L.I.E.V.E.’ è un eccellente manifesto della release e non a caso è stato designato come singolo ma anche l’iniziale ‘Hate Preach’, ‘Fated’, ‘I've Been Trying To Leave..’ e ‘Slip Away’ sono bombe ad orologeria pronte ad esplodere nella vostra testa. Ancora è presto per capire se i Fathoms riusciranno a dare una svolta alla loro carriera, molto dipendenderà dalla stabilità della formazione e dalla capacità di incrementare l’attività live al di fuori del proprio paese, ma di sicuro ‘Counter Culture’ è di una freschezza inaudita.
Tracks
01 Hate Preach