-Core
Astpai
Austria
Pubblicato il 07/10/2010 da Federica Rocchi
Prima di tutto introduciamo il concept di 'Heart To Grow' ai nostri lettori...
Il titolo non è inserito in un contesto preciso ma ha comunque un senso. Fa parte del testo di 'All The Thieves' che parla di lasciare la propria casa, viaggiare verso l'ignoto, conoscere altre persone e infine ritornare alla routine precedente chiedendoti se tutti i posti che hai visitato ti hanno aiutato a crescere. La casa non va letta solamente come un'assenza di emozioni e stimoli ma anche come una frustrazione a livello ideologico. L'Austria si sta spostando sempre più a destra e trovo assurdo che a giudicare immigrati e stranieri in generale siano persone che non hanno fatto altro che visitare le classiche destinazioni turistiche. Non hanno una visione globale del problema e per questo come artwork abbiamo scelto un'isola distante e un ragazzo che fugge su una barca con lo sguardo disperato.
Il vostro nome è piuttosto strano. Com'è nata l'idea di chiamarvi così?
E' una storia allucinante. Abbiamo formato la band dieci anni fa e l'unica cosa che sapevamo fare era inventarci i nomi più disparati. Un giorno a scuola, un mio amico stava colorando le lettera di un adesivo della Eastpack e pensando a quanti stickers gratuiti avremmo potuto ottenere dal nostro negozio di skate abbiamo deciso di tenere questo nome. In seguito non c'è mai stato un motivo significativo per cambiare e quindi c'è rimasto incollato addosso.
Quali sono le vostre influenze principali?
Senza dubbio il punk rock in generale. I nostri testi non parlano pereograve; di sesso, droga e macchine veloci. Preferiamo concentrarci su tematiche politiche.
Nel vostro background citate None More Black e Kid Dynamite. Possiamo considerare Jason Shevcuk come una guida reale nel vostro approccio artistico?
Sicuramente ha sempre rappresentato un'influenza importante. Credo che sia un talento unico nel modo di cantare e scrivere testi. Mi piacciono anche altri due suoi progetti denominati On Guard e La Grecia...
Quali sono le differenze principali tra 'Heart To Grow' e gli altri dischi?
Questo è un disco più personale. Sembra una frase scontata ma è la verità. Portiamo sempre a galla tematiche politiche ma in maniera più intima e quasi tutte le storie sono basate su eventi reali. Dal punto di vista musicale non avevamo mai composto delle canzoni tanto valide e questo mi fa sperare per il futuro.
Qualche storia divertente del periodo trascorso in studio?
Abbiamo avuto molti ospiti vocali questa volta: i ragazzi degli InSane, Jack dei Rentokill, Chris dei Plague Mass, i Soey, i nostri amici One Win Choice e altre persone insospettabili. Alcune parti sono state registrate in una stanza da letto del New Jersey durante il nostro ultimo tour americano. Dovevamo finire a tutti i costi e adesso possiamo vantare di avere delle registrazioni intercontinentali eh eh....
'Southwards' e 'On Your Own' sono fantastiche. Puoi dirci di cosa parlano i testi..
'Southwards' parla di quello che ho provato a lasciare la mia città e iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Alla fine ti rendi conto che non è possibile lasciare totalmente un posto dove hai vissuto e le persone che ti stavano vicino. 'On Your Own' è un dialogo immaginario tra me e un altro ragazzo proveniente dalla mia stessa scuola e da condizioni economiche simili alle mie.
A cosa dobbiamo essere preparati?
Se le tendenze economiche continueranno in questa direzione dobbiamo attenderci un collasso totale. La vita è qualcosa di più di qualche numero e una competizione senza fine ma quando il sistema capitalistico morirà non passeremo dei momenti tranquilli.
Chi sono i veri ladri in questo mondo?
Se ti riferisci a 'All The Thieves' sono le persone che riescono a rubare pezzi del tuo cuore. Quelle che ci mancano per la loro positività e perché gli errori commessi ti fanno guardare indietro. A livello più generale la politica è piena di ladri, individui che farebbero di tutto per di raggiungere i propri obiettivi e scavalcare le classi sociali. Hanno imparato questo sporco lavoro e sarà difficile tornare indietro.
Perché avete deciso di usare la vostra lingua madre su 'Man Will Oder Nicht'?
Non c'è stato un motivo particolare. Ho semplicemente iniziato a scrivere parti del testo senza pensare di utilizzarli per una canzone. Poi ho visto che funzionava e l'idea di pubblicare qualcosa in tedesco ci piaceva.
Con chi vi piacerebbe suonare dal vivo? Chi sceglieresti per il bill perfetto?
Potendo sognare direi Kid Dynamite, None More Black, Trial By Fire, The Nerve Agents, Hot Water Music e AC/DC.
Come siete entrati in contatto con NoReason Records?
Non mi ricordo la prima volta che abbiamo parlato ma stavamo spedendo demo a varie etichette e in qualche modo ci hanno risposto. Il loro roster è fantastico e gli sloveni InSane sono in assoluto i miei preferiti.
Quale pensi che sia la difficoltà maggiore per un gruppo in questo momento?
Posso dirti qual è la cosa più facile ovvero sbattersene dell'industria musicale. Seriamente, siamo una piccola punk band e non avrebbe senso preoccuparsi delle vendite. L'idea è quella di suonare il più possibile e cercare di promuovere il nostro materiale ai concerti. Anche internet non rappresenta un problema secondo me. Chi è davvero appassionato vuole avere la sua copia fisica e quindi comprerà il cd o il vinile anche se l'album è disponibile gratuitamente online. Chi invece non ha i soldi per comprarlo è giusto che lo possa scaricare.
Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
Abbiamo smesso di fissare obiettivi. Ci interessa soltanto andare in tour e starci il più possibile. Negli ultimi tre anni ha funzionato alla grande e quindi speriamo di continuare così.
Infine consigliaci qualche gruppo austriaco di cui sentiremo parlare in futuro..
The Frantic Arts, Brackets Closed, Sommerregen, Soey, Igel vs. Shark, Sex Jams, The Liberation Service e Pilots.

(parole di Marco)
Astpai
From Austria

Discography
Feeling Safe In Programmed Channels (2005)
Corruption Concealed (2006)
Heart To Grow (2010)
Efforts And Means (2012)