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Italia
Pubblicato il 28/11/2009 da Federica Rocchi
Innanzitutto vi chiedo di raccontare come è nato il loro progetto e dove affondano le loro radici.
(Francesco) Allora, alcuni ci hanno detto che siamo brianzoli, altri varesotti, altri milanesi. E in effetti qualcosa è vero, dato che siamo in quattro e non viviamo per niente uno vicino all’altro nonostante siamo tutti lumbàrd. E il nostro chitarrista è di Cassina De" Pecchi, ci teniamo a sottolinearlo. Da poco abbiamo un camper per spostarci e un gazebo come sala prove. Il nostro progetto è nato nel 2006 da una serie di circostanze più o meno casuali.
L"Italia, rispetto ad altri paesi europei, è un po" più indietro per quanto riguarda la nascita di validi gruppi rock. Voi avete scelto di proporre una musica che non è certo comprensibile a tutti, una musica totalmente strumentale. Doppiamente rischioso..
(Francesco) In realtà, proprio perché strumentali crediamo esattamente il contrario. Cioè di essere comprensibili a tutti, ma veramente a tutti. Mia mamma, di tanto in tanto, ascolta il disco e dice pure che è carino. Non c’è un messaggio precisamente incanalato (da una voce) nella musica strumentale, quindi è più fruibile, più facile da interpretare secondo la sensibilità di ognuno. Quello che invece non è per tutti è l’accostarsi alla musica strumentale, facilmente liquidabile con espressioni di straordinaria profondità e critica tipo "Che pacco, non cantano mai".
Da dove deriva la scelta di non inserire la voce nei vostri pezzi?
(Francesco) Dal non averne mai avuta una e dal conseguente non-sentirne il bisogno.
(Andrea) In realtà non abbiamo scelto di essere strumentali, dopo aver composto le prime canzoni - quelle poi finite sul nostro primo EP – non abbiamo sentito l’esigenza di inserire una voce.
Come avete intenzione di approcciarvi al mercato estero?
(Francesco) Non abbiamo alcuna speranza di approcciarlo. Il nostro mercato sono singole persone che ci ascoltano in rete e, mossi da pietà, ci comprano il disco. Vorremo che queste persone fossero un po’ meno "singole".
(Andrea) La rete è da sempre il nostro unico mezzo per farci notare all’estero, grazie a MySpace siamo riusciti a suonare in Germania, Austria e Repubblica Ceca senza neanche pubblicare un vero disco. Continueremo su questa strada, personalmente sono un tipo abbastanza "nerd" per cui non appena nasce un nuovo social network ci iscrivo il gruppo nella speranza possa essere l’ennesimo modo di raggiungere nuovi ascoltatori.
Il vostro omonimo EP ha riscosso fin da subito un grande successo. Avete sentito su di voi delle aspettative troppo alte per l"uscita dell"album? Avete temuto di deludere chi vi aveva apprezzato con quell" Ep oppure eravate già sicuri del materiale che adesso fa parte di "Until Today Becomes Yesterday"?
(Andrea) Nessuna delle due cose direi, ci siamo limitati a comporre i nuovi pezzi seguendo innanzitutto il nostro istinto, cercando di proporre qualcosa di più ricercato e curato rispetto all’EP. Al momento stiamo ricevendo comunque buoni feedback anche da chi già ci aveva apprezzato in passato.
Quali sono le tematiche affrontate nello specifico dall"album?
(Andrea) E’ un disco nato in quasi due anni visto che solo recentemente abbiamo trovato una sala prove stabile nel nostro bellissimo gazebo. La tematica principale intorno alla quale girano tutti i pezzi è quella della linea internazionale del cambio di data; un concept album basato sulla storia di un personaggio che si avventura oltre questa linea cercando di andare indietro nel tempo, di ritrovare qualcosa, di risolvere altre cose..
Come è avvenuto l"incontro con la  Frohike Records?
(Andrea) Un giorno quest’estate abbiamo realizzato una mega grigliata nel nostro gazebo e si sono presentati con una cassa di birra, è stato amore a prima vista.
I rapporti con la Forgotten Empire Records  invece come sono?
(Francesco) Morenti. O forse siamo noi stupidi che non riusciamo a capire che se uno dice "Sì sì sì sì sì" alla fine vuol dire "No".
Ascoltando il vostro album e come ho scritto anche nella recensione, si ha la sensazione di un perfetto equilibrio tra gli strumenti. Qual"è il modus operandi dei Three Steps To The Ocean in studio?
(Francesco) Abbiamo preparato tutto il materiale minuziosamente in sala prove prima di entrare in studio in modo da sfruttare il tempo nel modo più proficuo possibile, nonostante ciò abbiamo lasciato volutamente degli spazi di manovra per spippolare in loco con gli strumenti de La Sauna. Evidentemente ci siamo riuscito visto che l’album l’abbiamo registrato come lo volevamo e abbiamo avuto diverso tempo per giocare anche a PES 2009 con la Xbox dello studio (che, diciamolo, è gran meglio della Playstation).
Pensate che la musica adesso con l"avvento di internet e con la possibilità di scaricarla abbia perso un po" della sua "bellezza" e della sua essenza?
(Andrea) Assolutamente no. L’avvento di internet ha permesso a chiunque di proporsi al mercato, ha permesso alle persone di scoprire band che non troveresti mai in un negozio. Chiaramente poi tutto dipende dalla modalità di fruizione: se una persona scarica cinquanta album al giorno, sente i primi trenta secondi del primo pezzo e in base a quello decide se cestinare o no quel gruppo allora sì, la poesia va abbastanza a farsi fottere.
Siete ancora legati all"acquisto del buon vecchio cd nel negozio di dischi di fiducia oppure fate parte degli amanti degli mp3 e dell"iPod?
(Andrea) siamo divisi su questa scelta, io personalmente scarico molta musica e poi compro se davvero ne vale la pena a puro scopo collezionistico perché anche a livello pratico ormai è molto più comodo avere la musica sul proprio computer piuttosto che su cd. Nel frattempo gioco a Win For Life per poter ricominciare a comprare un paio di dischi nuovi a settimana come quando ero un pischello.
Se doveste fare un mixtape di gruppi della vostra adolescenza, chi includereste?
(Francesco) CSI - Linea Gotica, The Prodigy – Music For The Jilted Generation. Deftones – Around The Fur.
(Andrea) Verdena – Omonimo, Deftones – Around The Fur, Dredg – El Cielo, The Police – Reggatta De Blanc.
(Davide) Silverchair – Freak Show, Green Day – Nimrod, Placebo – Without You I’m Nothing, The Smahing Pumpkins – Mellon Collie And The Infinite Sadness
Per quanto riguarda i vostri live, cosa potete dirci?
(Andrea) Che sono potentissimi  e chi non viene a vederci vale poco.
(Davide) Che suoniamo in una nube..

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Discography
Until Today Becomes Yesterday (2009)
Scents (2012)
Migration Light (2015)
Del Fuoco (2020)