-Core
Mass Hysteria
Francia
Pubblicato il 14/12/2018 da Lorenzo Becciani

Ci sono ancora tante persone che non sanno di voi. Volete farci un riassunto della vostra carriera con un breve commento su ogni album che avete pubblicato finora?
‘Le Bien Etre Et La Paix’ è il nostro primo album e risale al 1997. E’ un mix di quelle che erano le influenze della band all’epoca. In generale la musica rock francese fondeva molti stili in quel periodo e per molti fan ha rappresentato una sorpresa scoprirlo dopo aver ascoltati i nostri lavori più recenti.
‘Contraddiction’ uscì nel 1999 e venne prodotto da Colin Richardson. Ha diffuso il nostro nome e ha settato tutta la nostra carriera. Venimmo classificato come nu metal e vincemmo il disco d’oro in Francia.
‘De Cercle En Cercle’ uscì due anni dopo e cambiammo leggermente il nostro sound. Le recensioni non furono tutte positive e venimmo isolati dalla scena metal del tempo. Fu anche il primo lavoro con Olivier Coursier alla chitarra.  
Nel 2005 pubblicammo ‘Mass Hysteria’ e ci muovemmo anche in quel caso in una direzione più melodica. Anche se amiamo ancora alcune di quelle canzoni siamo consapevoli di avere fallito le nostre aspettative.
Nel 2007 tornammo con un nuovo chitarrista, Nicolas Sarroy, e ‘Une Somme De Détails’. Un ritorno al sound metal di ‘Contraddiction’ con ottime recensioni. È stato anche il primo album prodotto da Frederic Duquesne.
Sia ‘Failles’ che ‘L'Armée Des Ombre’ sono caratterizzati da un sound più dark e heavy e sono stati segnalati in maniera positiva dalla stampa specializzata. Nel 2012 abbiamo presentato il nuovo bassista Vincent Mercier e tre anni dopo è uscito ‘Matière Noire’ che oltre a produrre il lavoro è entrato ufficialmente nella band come chitarrista. Lo consideriamo un altro ritorno ai giorni gloriosi di ‘Contraddiction’.

Due dei vostri più grandi momenti in carriera..
Lo show da headliner all’Olympia del 2013. E’ una venue leggendaria di Parigi e tutti i più grandi gruppi ci hanno suonato quindi per noi è stata un’emozione fortissima. Un altro momento indimenticabile è stato quando abbiamo aperto ai Metallica nella magica Arènes di Nîmes nel 2009.

Chi ha realizzato l’artwork di ‘Maniac’?
È una collaborazione tra il nostro chitarrista Yann Heurtaux ed il fotografo Eric Canto. Gli occhi della modella mostrano quanto possiamo essere ciechi rispetto a tutto quello che ci circonda. La bocca cucita invece rappresenta il fatto che continuiamo a rimanere in silenzio ed allo stesso tempo è un simbolo di come vengono trattate le donne.

Con i testi volete trasmettere un messaggio specifico?
I testi di Mouss affrontano vari argomenti. In quest’ultimo album ci sono canzoni che parlano di esperienze personali e pure una canzone d’amore. Altre invece sono più politiche.

Quando avete cominciato a comporre il materiale di ‘Maniac’?
Nell’Ottobre del 2017. Io, Fred e Yann ci siamo trovati nello studio di Fred per circa dieci giorni e abbiamo scritto un sacco di canzoni. Poi ci siamo presi due settimane e ci abbiamo lavorato sopra. Alcune canzoni sono rimaste praticamente identiche. Due sono diventate una canzone sola e da una invece ne sono nate altre due. Giusto qualche cambiamento ed è arrivato ‘Maniac’. La produzione è stata seguita pure stavolta da Frederic Duquesne. È senza dubbio il nostro album più aggressivo e heavy di sempre. Rispetto a ‘Matière Noire’ non abbiamo cambiato molto. Ci siamo mossi nella direzione opposta di quella che seguì il successo di ‘Contraddiction’ e i nostri fan più metallari saranno felici.

Che produzione volevate ottenere stavolta?
Per ‘Maniac’ abbiamo abbassato le chitarre da sì a là e per questo per avere un suono ancora più massivo e preciso. Questo ci ha spinto anche a cambiare qualche amp e usare delle chitarre baritone.  Per il resto la produzione è piuttosto simile e il drum-kit è il medesimo che Raph ha usato nel tour di ‘Matière Noire’.

Quali sono le tue tracce preferite?
‘Nerf De Boeuf’, ‘Se Brûler Surement’, ‘Reprendre Mes Esprits’ e ‘Arômes Complexes’.

Da appassionato della scena nu meta-crossover francese, in recensione ho citato Pleymo e Aqme, entrambi già attivi negli anni ‘90, così come Rise Of The Northstar, Betraying The Martyrs e Novelists. Ho dimenticato qualcuno?
C’era un’altra grande band chiamata Psykup. Amo gli album ‘Le Temps De La Reflexion’ e ‘L’Ombre Et La Proie’. Non erano affatto male nemmeno i Watcha, la vecchia band di Fred.
 
Come pensate di promuovere l’album?
Suonando più volte possibili. Questo fa parte di noi. I nostri live show sono parte integrante di quello che siamo. Purtroppo non siamo mai stati in Italia.

Qual è il vostro rapporto con i Korn?
Yann è amico di Munky e abbiamo suonato insieme diverse volte. Jonathan ci ha menzionato in un’intervista ad un giornale francese non molto tempo fa. Sono un grande fan. Sono una delle band che mi ha avvicinato al metal.

(parole di Jamie Ryan)


Mass Hysteria
From Francia

Discography
Le Bien-Être Et La Paix 1997
Contraddiction 1999
De Cercle En Cercle 2001
Mass Hysteria 2005
Une Somme De Détails 2007
Failles 2009
L'Armée Des Ombres 2012
Matière Noire 2015
Maniac 2018
Tenace - Par 1 - 2023