Inutile girarci troppo attorno. I vostri fans vogliono sapere se "Killing Season" è un passo avanti rispetto a "The Art Of Dying"..
Scrivilo pure a lettere cubitali. "Killing Season" è un enorme passo avanti rispetto a "The Art Of Dying" per tutta una serie di piccoli motivi che messi insieme hanno contribuito a rendere superiore il nuovo materiale. Prima di tutto va considerato come sono nati i due dischi. "The Art Of Dying" è stato scritto in tre settimane circa e la pre-produzione non è stata elaborata come in questo caso. "Killing Season" invece è il risultato di diversi processi che si sono susseguiti in modo esemplare. A questo va aggiunto il fatto che tutti noi siamo molto più convinti e consapevoli. "The Art Of Dying" era comunque un rischio e tornare dopo tanti anni non è mai facile. Credo che sia un ottimo album, onesto e straight in the face come piace a noi ma "Killing Season" ha tutto per essere affiancato ai nostri primi due album e sono sicuro non deluderà nessuno dei nostri affezionati. Un altro tassello fondamentale è quello della produzione..
..e qui ti interrompo un attimo perchè io stesso nella recensione ho parlato di una produzione superba da parte di Nick Raskulinecz e Bran Gardener..
Sono d"accordo con te al cento per cento. Abbiamo registrato il disco a Northridge in California nello studio di proprietà di Dave Grohl e Nick ci ha guidato dal primo all"ultimo secondo come fossimo un gruppo esordiente. Era quello che cercavamo perchè quando sei nel music business da tanti anni tendi a rilassarti e adagiarti troppo su certe scelte. I cambiamenti spaventano sempre e deve esserci qualcuno di cui ti fidi ciecamente che ti indica la strada. Noi volevamo una produzione ultra-moderna per "Killing Season" ma il rischio era quello di stordire chi è ancora legato ai nostri primi album. Ci siamo quindi affidati a Nick dopo avere ascoltato alcuni dischi da lui prodotti. Tutti gruppi molto diversi tra loro ma suoni spettacolari e grande impatto. Basta pensare che ha lavorato con  Foo Fighters, Stone Sour e addirittura Rush. E" riuscito a portarci ad un livello superiore rispetto a Max Norman che pure adoro e ha prodotto un idolo come Randy Rhoads. Bran invece si è occupato del mixaggio e credo di non fare torto a nessuno affermando che attualmente è il numero uno in circolazione. Ha collaborato con artisti del calibro di Madonna ma anche tanti gruppi metal come per esempio i Lamb Of God e quindi conosce alla perfezione i tempi, i ritmi e le esigenze di una musica come la nostra. Siamo davvero eccitati e orgogliosi di questo album.
E" anche  grazie a loro che il disco suona maggiormente melodico rispetto ai precedenti ?
Direi che entrambi hanno contribuito in modo determinante a rendere le melodie presenti adatte al contesto generale di un album potente e diretto come "Killing Season". L"idea alla base di certe scelte è stata quella di avvinarci il più possibile alla dimensione live e proporre delle canzoni che spingano all"headbangin" in qualunque momento. Penso che ci siamo riusciti..
Immagino che la domanda ti venga posta in continuazione. Come vedi questa nuova ondata thrash ? Soprattutto in America si comincia a sentire un forte vento di cambiamento..
La musica è un cerchio che prima o poi deve chiudersi. Ogni genere vive di alti e bassi e anche il thrash che era totalmente scomparso negli anni novanta sta tornando di moda. Non so se questo è positivo perchè nelle nuove leve vedo troppi gruppi omologati tra loro ma è certamente fantastico vedere amici come Exodus e Testament continuare a spaccare come allora. L"aspetto che più mi piace è questo grande senso di solidarietà e sincerità che si nasconde dietro la pubblicazione di questi dischi e un"etichetta come la Nuclear Blast che pure è abituata a seguire i trend l"ha capito e ha puntato senza riserve su di noi.
C"è ancora vita nella Bay Area ? Ci sono dei gruppi di oggi che riescono a coinvolgerti come i rivali e spingerti alla competizione di allora ?
Alcuni locali stanno riaprendo e ne stanno nascendo di nuovi. Mi sembra di avvertire un cambiamento nella mentalità di tante persone ma è troppo presto per dirlo. Non posso risponderti in modo compiuto perchè ascolto veramente pochissimo dei gruppi attuali. Il motivo principale è che non voglio essere condizionato in alcun modo quando compongo. Uno dei punti chiave attorno al quale si è sempre sviluppata la nostra carriera è quello di un"assoluta personalità del nostro suono. Siamo invidiati da sempre per questo e non desideriamo cambiare specialmente adesso che siamo tornati a pieno regime dopo tanto tempo. L"altro motivo risiede nel fatto che le band di oggi non mi danno gli stimoli giusti, i brividi che provo ancora oggi ascoltando dischi come "The Legacy" dei Testament..
Vent"anni fa avreste mai scritto due pezzi come "Sonic Beatdown" e "Dethroned" ?
"Sonic Beatdown" è una canzone molto potente e invasiva. Al ritmo sostenuto fin dai primi secondi si aggiungono delle parti vocali davvero efficaci e in fondo non vedo tutta questa differenza con alcuni pezzi di "The Ultra-Violence". Il testo è una vera e propria chiamata alle armi. "Dethroned" è invece con tutta probabilità il pezzo nel quale ci siamo spinti più avanti rispetto al passato e trovo che sia un"ottimo compromesso tra quello che i Death Angel hanno sempre rappresentato nella comunità metal e il desiderio di affacciarci ai nostri tempi senza paura di essere rimasti indietro. In fondo l"unico tassello mancante da allora è Gus Pepa che manca a tutti noi ma è stato sostituito alla grande da Ted Aguilar.
Di cosa parlano i testi di "Killing Season" ?
Non c"è un motivo unico che guida la rabbia delle liriche ma tanti aspetti come la politica, la guerra, il potere mediatico che stravolge il senso della vita e gli abusi di ogni tipo. In America siamo alle soglie di un momento importante e tutto viene banalizzato attraverso pubblicità, video, parole al vento. Il Paese ha bisogno di fatti e di uscire da una crisi in cui tutti vanno messi in discussione. "Lord Of Hate" parla del marciume che c"è tutto intorno. "Buried Alive" e "Steal The Crown" sono pezzi che vivono di un forte risentimento che bene si accoppia alla musica.  "God vs. God" invece non va vista in un"ottica di religioni contrastanti. Il termine "God" va inteso come qualcuno o qualcosa che controlla la tua vita e nel caso di Mark parla dell"abuso di droghe.
Credi nel destino ?
Quando ti capita un incidente col tour bus come il nostro e rischi veramente la vita non puoi non credere nelle fatalità. Quel giorno ha rappresentato per anni il peggiore momento della nostra carriera per quanto successo a Andy e per il fatto che il suo infortunio significò la fine per noi. Adesso alla luce di questi due album ritengo che sia servito a tenerci uniti e abbia un valore di crescita collettiva senza il quale probabilmente non avremmo avuto la forza di rimetterci in gioco.

(parole di Rob Cavestany)