-Core
Wildernessking
Sud Africa
Pubblicato il 10/07/2016 da Lorenzo Becciani

Qual è il concept di 'Mystical Future'?
E' una storia di menzogne, ignoto, possibilità e eventi inevitabili..

Vi siete ispirati a qualche libro o film in particolare per i testi?
La poetica di Rilke e Rumi e la prosa di Kerouac prima di tutto. 'Synecdoche', New York', 'Se mi lasci ti cancello' e 'Lei' sono i film che ci hanno ispirato durante il processo.

Com'è la scena musicale sudafricana? Conosciamo solo i Die Antwoord..
Ci sono un sacco di band emergenti. Ti consiglio di ascoltare John Wizards, Beatenberg, Christian Tiger School, Sakawa Boys, Nihil, Strage, Ark Synesis e Peasant.

È difficile organizzare show e promuovere il vostro materiale fuori dal paese?
Gli show sono complicati da organizzare a causa del numero limitato di location e delle finanze. E' molto costoso viaggiare ma fortunatamente abbiamo tanti fans che ci aiutano così come altre etichette. La promozione è più facile grazie ad internet.

Come siete entrati in contatto con Les Acteurs De L'Ombre Productions? Qual è la vostra band preferita nel loro catalogo?
Senza dubbio The Great Old Ones. La label ci ha contattato dopo avere ascoltato un paio di vecchie release e finalmente c'è stata la possibilità di collaborare.

Ritieni che post black metal sia un termine che descriva adeguatamente il vostro stile?
Sì e no. Siamo post black metal perché la band si è formata dopo l'avvento della prima e della seconda ondata di black metal ma non lo siamo dal punto di vista stilistico. Nelle nostre canzoni ci sono alcuni elementi del sottogenere ma anche altri che vanno per conto proprio. Ci auguriamo che con il prossimo album questi elementi vengano fuori ancora di più.

Cos'è il black metal per voi? Siete appassionati della scena norvegese, francese e americana?
Ci piacciono un po' tutte le forme di black metal. E' una sensazione. Può essere freddo, nichilista, catartico e trascinante. Diciamo che la materia norvegese ci ha affascinato, quella francese ha rinvigorito tale sensazione e quella americana ci intriga. Siamo orgogliosi di fare parte di un movimento così creativo.

Cosa volevate cambiare o migliorare dopo 'The Writing Of Gods In The Sand'?
Volevamo migliorare la produzione e scrivere pezzi più coesi tra loro. Siamo contenti del primo album ma 'Mystical Future' è più dinamico e ha consolidato la nostra posizione nella scena.

Perché avete scelto di lavorare con Daniel Thackwray?
Abbiamo registrato ai Big House Studios a St. James, un posto di mare splendido, e a quelli di Cape Town. Daniel è un amico e un ottimo ingegnere del suono. Sapevamo che era capace di darci un grande suono, specialmente per quanto concerne la batteria visto che anche lui è un batterista.

Che tipo di suoni e atmosfere volevate ottenere prima di entrare in studio?
Volevamo che l'album suonasse come quando ci esibiamo dal vivo. Sapevamo anche che Jack Shirley avrebbe potuto aiutarci ad ottenere la giusta atmosfera. Il suono è pulito, atmosferico, facilmente riconoscibile e, guardandoci alle spalle, esattamente come speravamo che fosse.

Prova a recensire 'With Arms Like Wands' per i nostri lettori...
E' un pezzo di otto minuti che presenta il nostro spetto di colori molto bene. Si va dai blast beat al doom, da momenti di quiete a una melodia accattivante.

Qual è stato il momento più intrigante nella realizzazione dell'album?
Componiamo come una unità. Partiamo dall'idea di un membro e poi ci lavoriamo sopra. Sono momenti speciali e spesso il processo è rapido. Aspettare un po' di tempo prima di realizzare l'album è stata la scelta giusta. Ci ha trasmesso un po' di ansia e quando è stato il momento di registrare è andato tutto bene. Abbiamo avuto qualche problema nella registrazione delle parti vocali. Rifarle è stato frustrante ma quando abbiamo ascoltato l'esecuzione finale è stato davvero speciale. Soprattutto riascoltare le parti di batteria che hanno rappresentato un grosso miglioramento rispetto a 'The Writing Of Gods'. La creazione di 'If You Leave', registrata con l'aiuto di Alexandre, è stato in assoluto il momento più magico.

Dove avete suonato la prima volta?
Al R.O.A.R., un locale underground alternativo molto popolare. Non male come concerto..

Qual è stato il vostro migliore concerto fino adesso?
Non è semplice rispondere perché ce ne sono stati tanti. Forse quello in occasione del lancio dell'EP 'The Devil Within'. Suonammo due set. 'If You Leave', 'I Will Go To Your Tomb' e 'With Arms Like Wands' nel primo e 'Lurker', 'Flesh' e 'The Devil Within', più il bis 'Kings', nel secondo.

(parole di Keenan Nathan Oakes) 

Wildernessking
From Sud Africa

Discography
The Writing Of Gods In The Sand (2012)
Mystical Future (2015)