-Core
Danko Jones
Canada
Pubblicato il 07/03/2016 da Lorenzo Becciani

Perché hai scelto Wacken per questo dvd?
Credo che sia un'esperienza straordinaria per qualunque band metal. E' un festival riconosciuto in tutto il mondo con un set di camere ed un pubblico di settantamila persone. Wacken è un'istituzione e rappresenta la comunità metal. L'aspetto curioso è che negli anni la comunità metal è stata spesso emarginata ma un festival così gigantesco non può essere ignorato. Per questo è diventato un simbolo. Ci abbiamo suonato tre volte e ogni volta è stata indimenticabile. In quest'ultima la reazione del pubblico è stata pazzesca ed abbiamo monopolizzato il main stage. Non a caso il nuovo album è andato molto bene in Germania. Tutto questo ci ha fatto pensare che pubblicare il dvd fosse un'opportunità da cogliere.

Come hai scelto la scaletta del concerto?
E' un mix di nuove canzoni e vecchie canzoni che funzionano bene dal vivo. Ogni serata cambiamo scaletta. Magari piccoli cambiamenti ma non è mai la stessa.

Qual è il pezzo che è venuto fuori più potente nel dvd?
Su tutti 'Gonna Be A Fight Tonight'.

Cosa diresti per promuovere il dvd a chi ci legge?
Non penso che sia il migliore dvd del pianeta ma quando ho parlato a Wacken dei KISS la risposta mediatica è stata eccezionale e mancava una testimonianza dell'evento. In questo modo abbiamo inoltre festeggiato l'anniversario della band.

Hai scelto di parlare dei KISS. Quali i sono i tuoi album preferiti e quelli invece che ti hanno deluso?
Direi 'Love Gun', 'Creatures Of The Night', 'Dressed To Kill' e 'Destroyer'. In generale tutti gli album col make-up sono grandi. Quelli che non mi hanno convinto sono 'Hot In The Shade' e 'Crazy Nights'.

Sei soddisfatto del feedback ricevuto da 'Fire Music'? Oppure sei in quel periodo in cui cambieresti qualcosa?
Dopo avere portato in giro per il mondo i pezzi di 'Fire Music' per nove mesi posso dirti che non cambierei niente. Adoro come è venuto fuori e credo che l'ottimo risultato sia dovuto al fatto che abbiamo agito senza fretta e pressione. Ci sono stati dei cambiamenti a livello lirico e la nuova band dopo l'ingresso di Rich Knox alla batteria è più affiatata.

Come vi siete trovati con Eric Ratz? E' diverso dai produttori con cui avevate lavorato in precedenza?
Sicuramente ha accentuato il focus sul suono di chitarra. E' qualcosa che pensavamo fosse mancato un po' nei due album precedenti. Alla fine Eric è un rocker e ci siamo trovati a nostro agio.

Trovi che questo aspetto abbia reso più adatti i nuovi pezzi alla dimensione live?
Quello non credo. E' più un discorso di songwriting. Senza dubbio la chitarra è più alta nel mix e magari i pezzi sono più facili dal suonare dal vivo. Ce ne sono sempre alcuni che rendono meglio in studio. Altri invece prendono vita sul palco e capisci che quella è la loro destinazione.

Stai già componendo materiale per il prossimo album?
Abbiamo iniziato a mettere giù qualche idea durante le prove per il tour. Non abbiamo ancora niente da promuovere ma ci stiamo pensando.

Avete dei rituali particolari prima di salire on stage?
Niente di speciale. Faccio qualche esercizio per la voce e un po' di stretching. La determinazione è alla base stessa della band e non abbiamo bisogno di ricordarcelo. Il segreto quando si è sul palco è non pensare troppo a quello che fai.

Come è nata la collaborazione con The Huffington Post?
Ho cominciato con qualche rock magazine come Rock Hard in Germania, Close-Up in Svezia e Rock Zone in Spagna ed il riscontro è stato positivo. Appena posso scrivo anche per The Huffington Post ma purtroppo non ho molto tempo. Quando sono in tour le ore libere sono davvero poche.

Quale è stato il tuo primo pensiero alla notizia dell'attacco terrorista a Parigi?
Ho provato disgusto. E' stato terribile. Subito dopo un paio dei nostri show sono stati a rischio di annullamento per motivi di sicurezza.

Come vedi l'industria musicale tra qualche anno?
E' un'industria che sta morendo o comunque in transizione. Non ho idea di cosa succederà. Non ho superpoteri.

Cosa significa per te l'integrità?
Personalmente suono musica e basta. Per me è fare quello che ti piace, trovarti bene con gli altri e col tuo lavoro e poterti guardare allo specchio senza vergogna. Credo però che sia differente di persona in persona.

Ritieni che i festival europei siano molto diversi da quelli americani?
L'Europa è il simbolo della tradizione in tutti i sensi. Ho trovato più apertura mentale negli ultimi anni e ci sono degli eventi che ormai sono di culto come lo stesso Wacken o l'Hellfest. Nel Nord America si pensa soprattutto alle masse e questo va spesso a discapito della qualità.

Hai visto che gli Hellacopters si riformeranno per lo Sweden Rock? Sarai presente?
Spero proprio di sì. Dipende dal tour.

E al tour di reunion dei Guns n' Roses?
Mi piacerebbe aprire quel tour.

Chi si siederà sulla tua Cadillac stasera?
Stiamo viaggiando col tour bus quindi niente Cadillac. Magari troverò comunque qualcuno...

Danko Jones
From Canada

Discography
I'm Alive And On Fire (2001)
Born A Lion (2002)
We Sweat Blood (2003)
Sleep Is The Enemy (2006)
Never Too Loud (2008)
Below The Belt (2010)
Rock And Roll Is Black And Blue (2012)
Fire Music (2015)
Wild Cat (2017)
A Rock Supreme (2019)
Power Trio (2021)
Electric Sounds (2023)