-Core
Stream Of Passion
Olanda
Pubblicato il 04/05/2014 da Lorenzo Becciani

Contro chi è la vostra guerra personale?
La nostra guerra personale è stata pubblicare questo album come band indipendente. Abbiamo lasciato la nostra etichetta precedente e cominciato una nuova avventura. E' stato eccitante, ha avuto i suoi alti e bassi ma adesso che l'album è uscito ci sentiamo vittoriosi.

Qual è il concept che si cela dietro a queste tracce?
Buona parte dell'album ha a che vedere con una specie di sofferenza. La nostra come band, quella di un amico o di un parente che ha dovuto combattere contro il cancro o la depressione, quella del mio vecchio paese. Il Messico infatti negli ultimi anni è stato afflitto da diverse guerre per il cartello della droga.

Prova adesso a commentare ogni release degli Stream Of Passion...
'Embrace The Storm' è il primo album che abbiamo pubblicato quando Arjen Lucassen era ancora nella band e manteneva il comando a livello di songwriting. 'The Flame Within' ha iniziato una nuova era per la band. Quando Arjen ci ha lasciato ho preso le redini del songwriting ed il risultato è stato un album più diretto, focalizzato sulla potenza e l'energia dal vivo. 'Darker Days' è nato dopo il mio trasferimento in Olanda e riflette le difficoltà a cui sono andata incontro cercando una nuova casa. Rispetto agli altri 'A War Of Our Own' è stato scritto con maggiore libertà e rappresenta esattamente la direzione cha abbiamo intrapreso musicalmente.

Cosa volevate cambiare dopo 'Darker Days'?
Sapevo che avrei incorporato più influenze prog nella musica. Su 'Darker Days' avevamo già cominciato a farlo ma questo album rappresenta uno step in avanti in termini di ambizioni.

Quanto tempo avete impiegato a comporre e registrare il materiale?
Circa due anni ma è stato soprattutto a causa della separazione con la vecchia label. Abbiamo cercato altre opportunità ed alla fine ci siamo decisi a lanciare una campagna di auto-finanziamento. C'è voluto un po' di tempo ma siamo felici di avere presto questa direzione. Per quanto mi riguarda parto sempre dalla musica e dalle melodie per poi comporre le liriche.

Dove avete registrato?
Quasi tutti gli strumenti sono stati registrati ai SandLane Recordings di Rijen sotto la supervisione di Joost van den Broeck come i due album precedenti. Siamo riusciti ad ottenere un suono estremamente organico con una componente sinfonica sufficiente ma anche chitarre heavy che prendono il loro spazio.

Di cosa parlano 'The Curse' e 'Burning Star'?
'The Curse' è una canzone ispirata alle difficoltà che molti musicisti di oggi riscontrano nel continuare a produrre la propria arte. E' incredibile connettersi con le altre persone attraverso la musica ma questo comporta molti più sacrifici di quello che ti saresti mai potuta attendere. E' un dono ma allo stesso tempo una maledizione. 'Burning Star' è ispirata alla situazione attuale del Messico. Sarebbe necessario progredire con l'ideologia rivoluzionaria per operare un reale cambiamento. Le persone devono capire che se rimarranno divise non potranno mai ottenere nulla. Le ingiustizie sono all'ordine del giorno ed i membri della società che hanno una buona educazione non vengono supportati.

Qual è il mostro più terribile che hai mai visto?
Sono terrorizzata dagli atti compiuti dal cartello della droga. Sono capaci di gesta davvero efferate.

Cos'è esattamente l'autofobia?
E' la paura di stare da soli.

Sei una persona religiosa?
Sono stata cresciuta come cattolica ma la religione occupa un posto molto piccolo nella mia esistenza. Non vado in chiesa anche se la mia educazione mi accompagna costantemente. Quegli insegnamenti rimarranno comunque dentro di me e quindi forse influenzano anche in parte la mia musica.

Qual è il più grande fraintendimento che riguarda gli Stream Of Passion?
Il fatto che suoniamo come gli Epica o i Delain. Non so dove possa essere nata questa idea. Siamo amici con queste band e le rispettiamo tantissimo ma siamo totalmente diversi da loro.

Ritieni che il ruolo della donna nel metal sia cambiato in questi anni? Quali sono le tue colleghe preferite?
Credo di sì. Siamo più accettate rispetto ad una decina di anni fa. Forse per le grandi cantanti che abbiamo avuto in passato. Sono una grande ammiratrice di Anneke van Giersbergen. Non ho mai visto un'altra cantante del genere.

Qual è la richiesta più bizzarra ricevuta da un fan?
Quella di firmare un cellulare.

Ci sono un sacco di storielle sulle groupies nel mondo rock e metal. Vogliamo parlare invece dei “toy boys”? Ce ne sono nei backstage?
Ah ah! Non hai nostri show...

Quali sono le differenze principali tra la cultura olandese e quella messicana?
Dal mio punto di vista gli olandesi sono molto organizzati. Rispettano gli altri, sono socievoli e amano seguire le regole. I messicani sono più spontanei ed impulsivi, seguono l'istinto e sono più irriverenti nei confronti di governanti e leggi.

Ci sono tante band nel movimento symphonic metal. Cosa pensi che gli Stream Of Passion abbiano da offrire di diverso rispetto alle altre?
Sono veramente orgogliosa del tocco latino che aggiungiamo talvolta alla nostra musica. Mi piace la combinazione tra le influenze prog che abbiamo e le emozioni che tentiamo di imprimere nelle canzoni per renderle uniche.

Hai collaborato di recente con gli Epica. Cosa pensi di 'The Quantum Enigma' e come lo confronteresti con i loro vecchi album?
Sono convinta che 'The Quantum Enigma' segnerà una svolta per gli Epica. La produzione è spaventosa. Ci sono tutti gli elementi dei vecchi album ma con un suono moderno. Non conosco a fondo tutta la loro discografia ma ho ascoltato molto 'Requiem For The Indifferent' e trovo che gli ultimi due capitoli siano i migliori.

(parole di Marcela Bovio)

 

Stream Of Passion
From Olanda

Discography
Embrace the Storm (2005)
The Flame Within (2009)
Darker Days (2011)
A War of Our Own (2014)