-Core
Kontinuum
Islanda
Pubblicato il 03/09/2012 da Lorenzo Becciani

L'entusiasmo suscitato dall'ascolto di 'Earth Blood Magic' ci ha spinti fino a Reykjavik a visitare le amene terre che hanno ispirato un esordio su lunga distanza che farà discutere a lungo. Il ghiacciao di Mýrdalsjökull, la spiaggia lavica di Reynisdrangar e il fragore di Gullfoss hanno quindi accompagnato questa preziosa intervista registrata in uno dei locali che animano Laugavegur per la quale ringraziamo Darren Toms di Plastic Head e l'intero team della Candlelight Records. Birgir Thorgeirsson ha dimostrato di essere non solo un grande musicista ma una mente aperta, visionaria, capace di elaborare la lezione impartita dalle icone black metal degli anni novanta secondo le esigenze della musica moderna. Le domande che seguono non si distinguono troppo da quelle delle altre interviste che leggere sulle nostre pagine ma vi assicuriamo che il legame instaurato con questa entità sonora è andato oltre il profilo strettamente professionale. Le struggenti note dei Kontinuum ci ricordano che la musica non è soltanto un compito da portare a termine secondo regole precise e stilemi classificati ma improvvisazione, arte rivoluzionaria, poesia. Il progetto nasce agli abori dello scorso decennio quando Birgir Thorgeirsson e Kristjan Heidarsson registrano un mini, 'Burned And Battered', con il nome di Pornea. Trattasi di metal sperimentale con elementi doom, punk e dark ma nulla accade per anni finchè, di ritorno dall'estero, il cantante e chitarrista decise di focalizzare la propria attenzione su nuove idee.

In passato tre di voi si sono distinti con i Potentiam di cui faceva parte anche Eldur dei Fortíð. Immagino che sia stato un cambiamento importante..
Lo è stato senza dubbio ma non in maniera consapevole. La considero più una progressione naturale. A volte non è semplice mettere insieme le giuste idee quando ti confronti con altre persone e non volevo accettare compromessi. 'Earth Blood Magic' è un album più libero e non necessariamente catalogabile come black metal. In realtà non ascolto quasi più dischi del genere e desideravo allargare le modalità di espressione. Non credo ci sia una scatola dove rinchiudere canzoni di questo tipo. I Potentiam sono comunque sempre attivi e stanno lavorando ad un nuovo full length.

Quali sono le tue influenze principali?
Il mio interesse nei confronti della musica comincia con il black metal degli anni novanta di cui gli Emperor sono stati sicuri protagonisti. Negli anni altre band mi hanno trasmesso le medesime vibrazioni come Enslaved e Mayhem.

Da dove è nata l'ispirazione per comporre un disco tanto potente dal punto di vista emotivo?
Non saprei davvero. Posso dirti che ad un certo punto mi sentivo come un pittore che possiede I colori ma non gli altri strumenti che servono per dipingere. Questo ha generato un forte sentimento di frustrazione e in fondo credo che un pò tutti i musicisti debbano sperimentare un disagio per pubblicare qualcosa di valore. All'inizio non c'era un'etichetta e nessuno sembrava interessato. Poi durante la pre-produzione una piccola etichetta black metal ha espresso la volontà di pubblicare il disco e nel giro di qualche mese è nato il contatto con la Candlelight Records. Hanno apprezzato l'album per la sua onestà e questo mi ha onorato profondamente.

La musica dei Kontinuum è correlata a numerose situazioni di contrasto. Improvvisamente si passa da parti rilassate a sequenze devastanti per poi tornare di nuovo a melodie suadenti. Vi sentite ancora prossimi al black metal?
Se consideriamo il mood la nostra musica è ancora vicina a certe sonorità ma non subiamo le costrizioni stilistiche del genere. Alcuni fans intransigenti potrebbero non condividere la mia affermazione.

Il prossimo disco sarà più heavy?
Ancora è presto per dirlo. Al momento siamo concentrati sulla release di un mini per aumentare l'esposizione internazionale. Sarà un concept e ritengo sia molto interessante.

Quanto tempo avete impiegato per comporre e registrare i brani?
Le basi di alcune tracce e dei testi sono legate al passato nei Potentiam. Alcune idee sono state totalmente stravolte e mi sono occupato personalmente della pre-produzione. Buona parte del disco è nata in modo veloce seguendo l'istinto e l'improvvisazione. Le recording session sono durate circa sei mesi. Il nostro ingegnere sonoro Silli Geirdal si lamentava perchè il materiale era troppo complesso da produrre.

Componi tutto da te o partecipano anche gli altri?
'Earth Blood Magic' è stato composto prevalentemente da me ma il contributo di Ingi þór Pálsson che suonava nel leggendario gruppo hardcore I Adapt è stato importante. E' difficile avere il controllo su tutto.

Dove avete registrato e mixato il disco?
Le registrazioni si sono svolte nel mio studio personale e nella sala prove. Il mixaggio si è svolto ai Sundlagin Studios di Mosfellsbær.

Uno studio davvero speciale. Cosa ti ricordi dell'esperienza con Jónsi dei Sigur Rós?
E' stato costruito su una piscina. Jónsi ha collaborato con i Potentiam e anche se siamo stati insieme per un breve periodo è rimasto nella mia mente. Puoi solo imparare da una persona come lui. E' guidato da una passione fuori dal comune. Anche Alcest ha deciso di registrare il prossimo disco ai Sundlagin.

Hai registrato anche il piano di 'Í Gljúfradal' in studio o ti sei avvalso di un synth?
Sapevo che in studio avevano un grand piano e ho cominciato ad improvvisarci. Non sapevo dove mi avrebbe portato.

Cosa vi ha spinto a scegliere 'Moonshine' come anteprima del disco?
E' stata la Candlelight a scegliere e non ti nascondo che per me è stato strano.

Per quanto mi riguarda forse non è totalmente rappresentativa del contenuto di 'Earth Blood Magic' come avrebbe potuto essere 'Steinrunninn Skógur' ma una volta ascoltato il resto del disco ho avuto l'impressione di una netta progressione..
Sono d'accordo probabilmente è così. In ogni caso è una grande canzone e stiamo pensando di girare un video. Abbiamo già delle idee per una storyline anche se il regista che abbiamo contattato si è detto spaventato dai sette minuti di durata.

'Strange Air' e 'City' sono fantastiche. Di cosa parlano esattamente?
Mi è impossibile definire quello che trattano i testi. Posso dirti che 'Strange Air' descrive un'atmosfera particolare, una serie di vibrazioni che avrei sempre voluto esprimere. 'City' non vuole riferirsi ad un luogo specifico anche se ascoltandola posso riscontrarci le sofferenze sentimentali e finanziarie sperimentate quando vivevo a Londra per gli studi. E' una società in continuo cambiamento ma non sempre si possono spiegare certe cose.

Perchè tutti gli islandesi si trasferiscono a Londra?
Quella islandese è una comunità molto ristretta e rappresenta il primo passo per andare all'estero.

A quali dischi vi siete ispirati in termini di produzione?
Non volevo copiare nessuno e non sarebbe stato comunque facile. Le tastiere di 'In The Nightside Eclipse' sono fantastiche e rappresentano un riferimento importante. In molte parti del disco puoi sentire tre chitarre insieme e questo credo sia un particolare importante e il motivo per cui la stampa sta sottolineando l'unicità del nostro suono.

Qual è il tuo background religioso? Ti interessi di occulto?
Sono d'accordo sul fatto che i Kontinuum possano trasmettere un mood spirituale ma non ho alcun interesse in merito. Capisco che qualche giornalista vorrebbe sentirsi dire che amo i sacrifici..

Credi nella reincarnazione nello specifico?
Sono piuttosto scettico anche se il nome della band potrebbe essere tradotto come un processo simile. La musica è il mio solo credo.

Non puoi negare che 'Earth Blood Magic' sia un titolo davvero mistico. Perché hai scelto proprio questi tre simboli?
Le canzoni sono differenti tra loro e non era semplice trovare un titolo che le rappresentasse mostrando la combinazione di vari elementi. Il disco è cresciuto come qualcosa di religioso, come il sogno di una realtà alternativa. Penso che tutte le persone debbano confrontarsi con sentimenti di questo tipo. La terra rappresenta la realtà di tutti i giorni, il sangue è un elemento fortemente umano e tutti noi in fondo seguiamo i nostri obiettivi sperando che esista qualcosa di magico indipendentemente dalle favole. In questo senso il disco è spirituale.

Quali sono altre band islandesi che meritano la nostra attenzione?
Ti consiglio vivamente i Momentum.

Ritieni che il successo di critica ottenuto dai Sólstafir abbia avuto un effetto positivo sulla scena locale?
I Sólstafir sono estremamente professionali e mostrano il desiderio di emergere a tutti i costi. Questo sta senza dubbio motivando le band più giovani. Anche gli Skálmöld stanno diventando importanti con il loro viking metal ma in generale l'idea di mainstream sta cominciando a serpeggiare. Il problema più grosso è quello dei concerti perchè comporta dei costi notevoli andare all'estero ed organizzare le date.

(parole di Birgir Thorgeirsson)

 

Kontinuum
From Islanda

Discography
Earth Blood Magic (2012)
Kyrr (2015)
No Need To Reason (2018)