-Core
Korpiklaani
Finlandia
Pubblicato il 01/08/2012 da Lorenzo Becciani
Prima di tutto siamo curiosi di sapere il concept che si cela dietro a 'Manala'..
Non è un concept vero e proprio o comunque non è stato pensato come tale. Inizialmente volevamo ispirarci al Kalevala poi quando le canzoni hanno cominciato a prendere forma ci siamo resi conto che non tutte le liriche erano legate allo storico poema nazionale. A quel punto abbiamo annunciato che l'album si sarebbe intitolato come la prima traccia 'Kunnia' che in finlandese significa gloria. L'idea di mantenere un legame con il Kalevala era comunque presente e molte tematiche avevano a che fare con la morte e l'aldilà. Per questo abbiamo preferito 'Manala' anche se non c'è un filo conduttore preciso tra le tracce.
 
Devo ammettere che il singolo mi ha subito portato alla mente i Rammstein..
Posso dirti che non è stato predefinito ma capisco cosa intendi. Le chitarre hanno un certo feeling industriale perché 'Rauta' significa acciaio e volevamo trasmettere l'idea di qualcosa di metallico. 
 
'Ukon Wacka' è vecchio di un anno e 'Karkelo di tre. Quanto è difficile comporre un disco di spessore contenente in pratica sempre i soliti elementi in così poco tempo?
Non è difficile perché scriviamo molto. L'unico frangente in cui non componiamo è quando siamo in tour. Per il resto abbiamo sempre diverse canzoni pronte da cui poi selezioniamo quelle con cui entrare in studio. Questa volta Jonne si è sbizzarrito maggiormente con Hurdy-Gurdy e strane percussioni.
 
Ne avete scartate molte per 'Manala'? Pensate di utilizzarle come b-sides?
Sono state scartate sette canzoni che facevano parte dei demo iniziali ma non abbiamo registrato materiale aggiuntivo. Non lo abbiamo mai fatto anche se stavolta pensavamo che ci fossero delle altre buone idee da inserire nel disco. Parlandone con il nostro produttore Aksu Hanttu abbiamo fatto la nostra scelta e magari alcuni riff verranno utilizzati in futuro con qualche modifica. 
 
Cosa è successo con il vostro precedente violinista e come avete scelto il sostituto?
Purtroppo non era più in grado di seguirci in tour fisicamente e con tutta probabilità anche mentalmente. Avevo perso interesse nella band e non potevamo fermarci ad aspettarlo. Per quanto riguarda Tuomas non abbiamo fatto altro che cercare “violinista finlandese” su Google sperando di essere fortunati. Dopo i primi contatti si è creato un feeling importante con Jonne e questo ha facilitato le scelta.
 
Dove si sono svolte le riprese del video di 'Rauta'?
Il video è stato diretto da Markku Kirves in un museo a cielo aperto nella regione di Janakkala. Era un posto ideale per ambientare la storia e per i fabbri ci siamo avvalsi di un vero workshop. 
 
Possiamo dire che avete ormai otto album alle spalle. Quali obiettivi ritenete di avere raggiunto in carriera ed a quali invece state ancora lavorando?
Se mi guardo indietro vedo una lunga strada per arrivare fino a dove siamo adesso. Eppure la strada è ancora molto lunga. Non siamo abbastanza importanti e credo sia naturale desiderare di suonare in  posti più grandi e diventare ricchi. Ci tengo a sottolineare che non è sicuramente questo il motivo per cui abbiamo pubblicato l'album anche nella versione inglese.
 
Quali sono allora le ragioni dietro a questa scelta? 
Ci è stato richiesto da più parti in passato. Quando si è posto il problema abbiamo chiesto che non venissero pubblicate due versioni distinte perché non ci piaceva l'idea che i nostri fans spendessero due volte gli stessi soldi. Tradurre i brani è stato molto difficile anche se in precedenza avevamo inserito delle traduzioni dei testi nei libretti. Questo è dovuto al fatto che non sempre la traduzione letteraria si adatta al cantato. In generale comunque preferisco la versione originale per il semplice motivo che è maggiormente legata a quello che siamo. 
 
Mi sono stupito del fatto che negli Stati Uniti verrà pubblicata la versione unica.. 
Anche noi avevamo pensato ad un errore ma in realtà gli uffici americani della Nuclear Blast hanno pensato di offrire un bonus limitato in seguito oppure sfruttare la maggiore diffusione di iTunes. Alla fine quindi verrà pubblicata in due versioni anche oltre oceano.
 
L'etichetta sta rilasciando il vostro disco in contemporanea con 'A Girl Called Cerveza' dei Tankard. Possiamo affermare che siete la coppia di band più alcolica del pianeta?
Abbiamo suonato due volte insieme e ci siamo trovati bene. 
 
Sei anche te del parere che il boom del folk metal si sia esaurito? 
Succede sempre così. E' successo al punk, alla nwobhm e adesso anche al folk metal. Il boom dei generi dura all'incirca due anni e poi finisce per esaurirsi. Non siamo preoccupati di questo. Quello che veramente ci preoccupa è organizzare tour sempre più lunghi e tentare di sottoporre la nostra proposta ad un pubblico di estrazione più rock. 
 
Qual è la tua canzone preferita del disco? 
Tra quelle non legate al Kalevala sicuramente 'Ruuminmultaa' ma quella che abbiamo provato di più a causa del video è senza dubbio 'Rauta'. 
 
(parole di Jarkko Aaltonen)
Korpiklaani
From Finlandia

Discography
2003 - Spirit of the Forest
2005 - Voice of Wilderness
2006 - Tales Along This Road
2007 - Tervaskanto
2008 - Korven Kuningas
2009 - Karkelo
2011 - Ukon Wacka
2012 - Manala
2015 - Noita
2018 - Kulkija
2020 - Jylhä
2024 - Rankarumpu