-Core
Emilie Autumn
USA
Pubblicato il 18/07/2012 da Lorenzo Becciani
Intanto benvenuta nel nostro paese. Ho saputo che questa mattina hai visitato Firenze..
Il tour sta andando così bene. E' davvero un piacere vedere tante persone ai concerti e rendersi conto che comprendono la storia e seguono ogni tuo passo sul palco. Mi scuso in anticipo se sarò troppo vaga nelle risposte ma mi capita di perdermi in mille racconti e finisco per non rispondere mai alle domande che mi vengono poste..
 
Guarda che non è poi così male stare in silenzio ad ascoltarti...
Sei troppo gentile. In ogni caso quando sei in tour ho sempre poco tempo per visitare posti e  conoscere le persone del luogo. Vorrei potere imparare di più ma gli spostamenti e lo show richiedono molto tempo. Siamo state in centro con le Bloody Crumpets e devo ammettere che è un sogno suonare in questa città. E' tutto così bello. Siamo state anche a Venezia dove ho ammirato degli edifici stupendi e ho potuto acquistare un paio di scarpe davvero carine. A proposito hai degli stivali niente male..
 
Grazie cara ma starebbero sicuramente meglio a te..
Non ne sarei così sicuro. Sono piena di cicatrici. Questa me la sono fatta due giorni fa sul palco. Come ben sai per lo show utilizzo collezioni vittoriane, antichi oggetti medici e una macchina per l'elettro shock. Sono affascinata da questi strumenti ma a volte ballando o combattendo con le altre ragazze mi faccio male. A volte ho rischiato di andare all'ospedale. Altri segni sono dovuti ai gatti. Sono degli assassini, cercano di ucciderti mentre dormi...
 
Ho avuto il piacere di intervistarti per :Ritual: e adesso di conoscerti personalmente. Devo ammettere che sei molto più dolce di quanto si possa evincere dalle copertine dei magazine dove spesso vieni raffigurata come icona sexy. Ti consideri sexy oppure sei spaventata da una certa tipologia di immagine?
Per quello che mi riguarda è tutto uno scherzo. Non mi considero affatto sexy e quando ero ragazzina non prendevo sul serio certe cose. Quando avrei dovuto provare interesse per la sfera sessuale ho scoperto che mi piacevano il jazz, la musica orchestrale e la letteratura inglese. In quel periodo è nato il mio progetto e ho cominciato il processo di apprendimento. Nel corso degli anni il progetto è diventato sempre più importante, la storia si è delineata e ho preso maggiore confidenza con la mia arte. A quel punto è emersa l'esigenza di mostrarsi al pubblico. E' un aspetto che finisci per accettare ma non sono il tipo di persona che segue suggerimenti per non compromettere la propria immagine. La cura dei particolari è legata esclusivamente alla storia. Per tutto il resto seguo ancora i consigli delle persone intelligenti che ho conosciuto quando suonavo a livello underground. 
 
La popolarità sempre maggiore del burlesque ha avuto effetti negativi o danneggiato in qualche modo la tua proposta ?
Non direi che ha danneggiato i miei concerti. Al contrario la crescita esponenziale che ha avuto negli Stati Uniti ha avvicinato tanti fans. Il burlesque è incorporato nella mia arte, alcune atmosfere sono simili ma sono convinta che ci debba essere una storia dietro per potere raggiungere il cuore delle persone. E' molto importante avere qualcosa da raccontare. Non si tratta solamente di ragazze in corsetto che corrono da una parte all'altra del palco. 
 
Quando pensi di pubblicare il successore di 'Opheliac'? 
Spero che non ci siano ulteriori ritardi ma non mi pronuncio perché negli ultimi mesi è stato un susseguirsi di problemi. Al momento sono impegnata anche nella promozione di 'The Devil's Carnival' di  Darren Lynn Bousman e Terrance Zdunich, un musical horror in cui credo molto. 'Fight Like A Girl' è un lavoro ambizioso che anticiperà una parte del musical che ho creato. Il libro è pronto e consiste in una sorta di spettacolo per Broadway di circa tre ore con oltre quaranta personaggi coinvolti. L'album avrà grande importanza perché servirà ai miei fans per ambientarsi nella storia e cominciare a comprenderne i dettagli. Anche i concerti saranno legati al libro e gli aspetti teatrali saranno ancora più evidenti. 'Opheliac' mi è servito per costruire la base sulla quale posso muovermi adesso. Non mi interessano i singoli per le radio o le nomination ai Grammy ma voglio qualcosa che mi faccia sentire viva e mi porti su un altro livello. 
 
La title track del nuovo album è un tributo evidenti agli anni ottanta.. 
E' la prima traccia ed è differente da tutto il resto.  Ho pensato che per diffondere il messaggio servisse un ritornello pop. Ho diffuso il testo su Twitter per fare capire che il titolo non desidera essere un insulto ma piuttosto un monito a darci dentro. Se hai bisogno di aiuto significa che non hai saputo provvedere a te stessa. Se hai davvero voglia di vivere preparati a combattere perché nessuno ti regalerà niente. Più volte mi sono trovata a riflettere su come fare per uscire da una situazione che mi aveva reso prigioniera. L'unica risposta è quella di persistere nella magia che mi sono creata attorno e quindi proseguire a marciare nella direzione intrapresa. Il nuovo album non sarà un disco industrial o rock ma la colonna sonora del libro. Preparatevi a qualcosa di veramente epico, drammatico e cinematico. 
 
E' inevitabile notare alcune similitudini con 'Suckerpunch'..
Non sai quanti mi hanno fatto notare questa cosa. Non ho nemmeno visto il film di Zack Snyder ma sono certa che sia brillante. Senza dubbio il mio libro è stato scritto diversi anni prima. Magari abbiamo avuto la stessa ispirazione.  
 
Emilie Autumn
From USA

Discography
2000 - On a Day...
2002 - Enchant
2005 - Your Sugar Sits Untouched
2006 - Opheliac
2007 - Laced/Unlaced
2007 - A Bit O' This & That
2012 - Fight Like a Girl