-Core
Nihilo
Svizzera
Pubblicato il 09/01/2019 da Lorenzo Becciani

Come si è formata la band?
I Nihilo esistono da 15 anni, provenendo dal cantone di Berna nella Svizzera. I membri sono Ragulan (voce), Nils (chitarra), Marco (chitarra solista), Adrian (basso) e alla batteria ci sono io, Damiano. Il death metal è il nostro stile preferito. Finora sono usciti tre album, tre EP ed un singolo.

Volete parlarci dei full lenght nel dettaglio?
Concordia Perpetua - il primo album è sempre un po’ speciale. Per tutti noi si trattava del primo full lenght, eravamo entusiasti ed eccitati. A livello di pezzi ci piace ancora oggi, anche se alcune cose sono cambiate, tipo il chitarrista solista (ai tempi c’era Nicola che aveva scritto la maggior parte dell’album) le abilità tecniche ed il modo di registrare. La copertina venne pitturata da quella che  adesso è la moglie di Nicola. Ogni tanto suoniamo qualche brano dal vivo. È stato un buon inizio ma distante dalla perfezione.
Dum Spiro Spero – è il disco che ci ha permesso di fare un passo in avanti in tutte le direzioni. Il songwriting secondo me è migliore, molto più elaborato, tecnico e veloce. Per noi è stata la registrazione più epica del gruppo, con un pezzo colossale di venti minuti (‘Dum Spiro Spero’). Non pensavamo mai di scrivere un mostro del genere. È stato anche l’ultimo disco con Nicola e quindi ha chiuso un’era. L’album a differenza del primo è stato registrato live (le basi, la batteria, il basso e le chitarre ritmiche). “Finche respiro c’è speranza”, suggerisce il titolo, ben mostrato dal mitico Paolo Girardi. Una speranza che nel nuovo album sparisce quasi del tutto.
Doom - Nuova line-up che vede l’ingresso di Marco, anche chitarrista dei Defaced, altro gruppo death metal un po piu’ moderno. Dopo alcuni concerti ci siamo messi a scrivere e lavorare per il terzo disco, che dopo l’eccesso epico di “Dum Spiro Spero” è nato molto piu’ corto, ma anche piu’ intenso e diretto. La copertina bianca e nera funziona perfettamente. Volevamo apparire “old school” e le registrazioni sono state molto rilassate ma caratterizzate da grande determinazione, grinta e forza selvaggia. Come produzione volevamo un suono meno “asciutto”, piu’ aria, piu’ profondità, e penso che ci siamo riusciti abbastanza bene.

Come siete entrati in contatto con Art Gates Records? Quali sono le vostre band preferite nel loro roster?
Tramite e-mail. Ci hanno chiesto se fossimo stati interessati a far uscire il nuovo album nuovo attraverso loro e cosi è andata. Posso solo parlare di quelli che piacciono a me, per esempio i Noctem, oppure fino a qualche anno fa i Cvinger. Non dimentichiamo i nostri amici Kess’Khtak.

La Svizzera è celebre per band come Celtic Frost, Coroner, Eluveitie e Samael. Ci sono altre band che meritano di essere segnalate?
A mio parere gruppi come i Cremation, Diparaged, Requiem, Defaced, Bölzer, Antiversum, Deathcult, Dakhma oppure Solitudo Solemnis, Eggs Of Gomorrh, Radwaste meritano di essere ascoltati. Damnatory, Sickening Gore, Reactor sono altri gruppi più datati ma importanti. Ce ne sono centinaia. Cercate e troverete dei gioielli.

Quando avete cominciato a comporre il materiale per ‘Doom’?
Il primo pezzo risale all’inizio del 2016. Forse già alla prima o seconda prova con Marco. Avendo un nuovo chitarrista ci siamo concentrati prima sul vecchio materiale per essere pronti per il live, una cosa molto importante per noi. Poi piano piano le nuove canzoni hanno preso forma e ci siamo lasciati abbastanza tempo per lavorare a qualche dettaglio, scartando anche del materiale che sembrava insufficiente per il nostro standard. La cosa difficile è stata la riduzione degli elementi principali. Meno esperimenti, piu’ violenza…

Dove avete registrato? Che tipo di sound desideravate ottenere?
Come quasi tutte le registrazioni, anche “Doom” è stato registrato assieme a Remo Häberli nel Hidden Stash Tonstudio. Volevamo un sound con maggiore profondità, bilanciato, analogico, forse un pizzico piu’ moderno ma senza rompere l’atmosfera.

Potete darci qualche dettaglio sulla collaborazione con Dallas Toler-Wade. ‘Antichrist’ è ispirata al film di Lars Von Trier?
Con Dallas sono entrato in contatto per il mio progetto parallelo Darkreverie. Gli chiesi se fosse stato interessato a contribuire qualche traccia e lui ha dato il suo contributo per uno dei pezzi piu’ importanti della nostra discografia. Il film di Lars Von Trier e` fantastico ma non ha niente a che vedere con il pezzo. Il pezzo parla dell’avversario. Può manifestarsi nel ruolo classico (anticristo, essere del male) ma dobbiamo chiederci se è proprio lui il male oppure è la massa che lo vede cosi. Questione di punti di vista e ogni ascoltatore lo interpreterà a modo suo.

Provate a recensire ‘Deception Of Existence’ e ‘Menace Of Wrath’ per i nostri lettori..
Musicalmente sono due brani molto diversi. “Deception Of Existence” parla di fake news, tutte le informazioni e visioni false che ci vengono proposte e si infiltrano nelle nostri menti. Idee/pensieri al di la della realtà. La frase “In this washed up world, truth doesn`t matter” è centrale. Come pezzo è molto thrash e “in your face”, un misto tra Suffocation, Slayer e un pizzico di Morbid Angel. In “Menace Of Wrath” si parla della lotta contro un rivale. Ognuno ha il suo, sia una persona, una cosa oppure se stessi. Bisogna eliminarlo per trovare pace. Il pezzo piu’ alieno del disco perché, nonostante il groove, rimane costantemente in midtempo senza blast beat.

L’artwork è magnifico. Chi se n’è occupato?
MFA XII con cui avevamo già lavorato per l’EP ‘Antichrist’ del 2012. La rovina dell’umanità.

Cosa ricordate delle registrazioni di ‘Nyktophobia’?
A quei tempi era tutto nuovo ed ecitante. Tutti furono motivati e fieri della creazione. Quella registrazione ha fatto capire al gruppo che quella era la direzione giusta anche se non tutto funzionava. Registrare la batteria fu un distastro all’inizio per numerosi problemi tecnici. Per le casse il gruppo usava un modulo trigger ma il modulo non funzionava come doveva e andarono persi tanto tempo e anche parecchio denaro. Adesso ci ridiamo su ma allora fu un dramma.

Quali sono i migliori album death metal che avete ascoltato di recente?
Alcuni dischi che spaccano di bruttosono ‘Predator Reign’ dei Degial, ‘Masticate To Dominate’ dei Gorgasm, ‘Hail Infernal Darkness’ dei Drawn And Quartered’. Personalmente adoro anche ‘Gateways To Annihilation’ dei Morbid Angel e ‘In The Malestrom Of Time’ dei Cremation.  

Siete mai stati in Italia?
Abbiamo suonato a Pescara nel 2017 con Acheronte e Ager Sanguinis. È stato un fine settimana fantastico.

Nihilo
From Svizzera

Discography
Concordia Perpetua 2010
Dum Spiro Spero 2014
Doom 2018