-Core
ACOD
Francia
Pubblicato il 03/10/2018 da Lorenzo Becciani

Prima di tutto vorrei che presentassi la band con una breve biografia..
Ci siamo formati dodici anni fa e abbiamo pubblicato tre full lenght e due EP. Nel 2016 siamo diventati un trio con Fred alla voce, Raph alla batteria e io che mi occupo di chitarra e basso. Il momento chiave della nostra carriera è stato sicuramente quando abbiamo siglato un accordo con Jive Epic e Sony Music dopo ‘Inner Light’.

Quali sono le vostre influenze principali? Vi considerate più black o melodic death?
Un mix tra black metal e classic death anni ‘90. Morbid Angel, Emperor, Deicide e tante altre band oscure e occulte.

Quando avete iniziato a comporre il materiale per ‘The Divine Triumph’?
Circa due anni fa. Non abbiamo mai smesso di evolverci e lavorare alla nostra musica per spingere chi ci ascolta sempre più nelle profondità degli abissi.

Cosa desideravate migliorare dopo ‘II The Maelstrom’?
Dopo quell’album le nostre prime influenze sono ricomparse di colpo. Concettualmente questo ritorno è più oscuro e occulto e accompagnato da una storia che caratterizza l’intero album.

Com’è stato lavorare con Shawter?
Nelle precedenti opere Shawter ci aveva guidato con un sacco di ottimi consigli. Per ‘The Divine Triumph’ abbiamo lavorato insieme tutti e tre, prima di iniziare le registrazioni, ed in seguito Shawter ha supervisionato le sessioni di basso, chitarra e voce.

Immagino che ogni traccia sia piena di layers. É stato difficile mixare l’album?
Le tracce non sono eccessivamente cariche. Abbiamo lavorato molto sulle chitarre e chiesto a Linus Corneliusson un mix organico. Il suono del basso è più presente rispetto al passato e l’album suona aggressivo con maggiore spazio per orchestrazioni e voce.

La scena extreme metal francese è molto ricca e complessa. Quali sono i tuoi gruppi preferiti?
Su tutti Agressor, Massacra e Blut Aus Nord ma anche i Mutiilation che sono entrati nella storia del genere.

Perché avete scelto ‘Road To Nowhere’ e ‘Broken Eyes’ per promuovere l’album?
‘Road To Nowhere’ è stata scelta perché è un titolo completo e una composizione che focalizza un momento importante della band. ‘Broken Eyes’ è il sequel. Ancora più potente e varia.

Com’è stato girare i videoclip con Igor Omodei? Qualche storia divertente?
Il momento più divertente è stato senza dubbio durante le riprese del videoclip di ‘Broken Eyes’ nella foresta per il piano delle streghe. Era pieno di mosche e Igor si stava trasformando in Quasimodo.

Prova adesso a recensire ‘Omnes Tenebrae’ e la title track per i nostri lettori..
“Everything is darkness..”. Questo titolo rappresenta un’entrata nella materia dopo l’introduzione di una crescente discesa nelle profondità di questo inferno dantesco.

Meglio Soilwork o Children Of Bodom?
Conosco solo un po' dei vecchi Children Of Bodom.

Meglio Carcass o Death?
Impossibile scegliere. Sono entrambi fondamentali.

Quali sono i vostri piani per promuovere l’album?
Lavoriamo con Replica e K Production per i concerti. Ad inizio Febbraio suoneremo in Francia con i Decapitated.

Qual è il vostro migliore mercato a parte quello francese?
L’inferno mi auguro.

(parole di Jerome)

ACOD
From Francia

Discography
Point Zero 2009
First Earth Poison 2011
II The Maelmstrom 2015
The Divine Triumph 2018
Fourth Reign Over Opacities And Beyond 2022