-Core
Revaira
Germania
Pubblicato il 23/08/2018 da Lorenzo Becciani

Cosa significa il vostro nome?
In realtà non ha nessun significato profondo. L’abbiamo semplicemente trovato. Dopo qualche tempo abbiamo scoperto che è anche un soprannome spagnolo.

Quali erano le vostre ambizioni quando avete formato la band?
Scrivere musica e suonare le nostre canzoni dal vivo. Avevamo sedici anni e quindi non c’erano piani troppo grandi. Nel corso del tempo però la musica ha occupato un ruolo sempre più centrale nelle nostre vita e ‘In Between’ rappresenta un punto di arrivo importante. Oltre al full lenght siamo eccitati dall’idea di suonare davanti a tanta gente nei grandi festival.

Come descrivereste il vostro sound? Per favore non rispondete modern metalcore..
Ahahahah! Diciamo che è un mix tra chitarre heavy e passaggi atmosferici che trasmettono vibrazioni ambient, tra breakdown brachiali e parti pulite.

Siete influenzati da qualche gruppo metalcore in particolare?
Siamo appassionati di metalcore in generale. Non fa differenza che sia europeo o americano. Seguiamo Northlane e Invent Animate su tutti.
 
C’è un concept dietro le liriche dell’album?
Sì, le liriche parlano degli alti e bassi della vita. La parte strumentale invece va per conto proprio.

Che tipologia di atmosfere desideravate creare prima di entrare in studio? Com’è lavorare con Aljoscha Sieg?
Un successo! Il periodo della produzione è stato comodo perchè ascoltavamo le sessioni di mixaggio in diretta da Amburgo mentre Aljoscha era a Colonia. È stato uno spettacolo! É un produttore che sa perfettamente come creare un suono massivo, ha compreso subito le idee che avevamo ed è stato molto gentile con noi.

Come siete entrati in contatto con Redfield Records? Qual è il vostro gruppo preferito in catalogo?
Tramite un contest organizzato dai Pitchback Studios. Ce ne sono tantissimi! Di sicuro i The Pariah!

La tua voce è fantastica! Come costruite le parti vocali? In cosa ritieni di essere migliorato di più negli anni?
Grazie mille! Durante il processo di songwriting la voce è l’ultima cosa. Il pezzo deve nascere dal punto di vista strumentale perché io possa iniziare a costruire le parti vocali. Dopo qualche ascolto inizio a preparare una sorta di mappa mentale senza usare delle vere parole. Immagino solamente come dovrebbe suonare il pezzo. Dopo questo processo inizio a comporre i testi e l’ultimo step è quello di adattarli alla parte strumentale. In questi anni le clean vocals sono cresciute parecchio. Ad inizio carriera non ero stabile come adesso ed era più difficile per me passare da urla e growl alle parti pulite. Il mio obiettivo è quello di crescere ancora di più in sede live.  

Prova adesso a recensire ‘Anima’ e ‘Recovery’ per i nostri lettori...
‘Anima’ è il pezzo di apertura e ha una lunga intro. Il tempo è più lento rispetto agli altri pezzi e abbiamo cercato di trasmettere grande enfasi alle atmofere. ‘Recovery’ è in aperto contrasto con ‘Anima’, più veloce, diretta e aggressiva.

Dove avete girato il video di ‘Crescent’?
L’ha girato Mirko Witzki a Saalfeld. É un mago in quel campo. L’intero weekend è stato molto divertente e l’acqua all’interno della cava era a 4° visto che era inverno. Dopo due minuti non sentivamo più i piedi ma ne è valsa la pena!

Quali sono i vostri prossimi piani live?
Prima vogliamo suonare in lungo ed in largo in Germania poi, alla fine dell’anno oppure all’inizio del prossimo, ci concentreremo sulle altre nazioni. Speriamo anche l’Italia dove non abbiamo mai suonato.
 
Qual è stato finora il vostro migliore show?
Assolutamente nell’isola di Sylt. Non solo lo show ma il viaggio in battello. Abbiamo incontrato un sacco di amici quel giorno.  


(parole di Patrick Finhagen)

Revaira
From Germania

Discography
In Between - 2018