Prima di tutto direi di presentare la band con una breve biografia che tracci quelli che sono stati gli eventi chiave fino adesso…
Siamo un’alternative rock band di Milano nata dall’unione di diversi progetti dell’underground milanese e novarese. Abbiamo da subito iniziato a scrivere pezzi nostri e, dopo più di un anno di prove su prove, abbiamo affrontato il nostro primo live. Fino alla sua “chiusura” siamo stati sotto l’ala di Ghost Agency, che ci ha aiutato tantissimo nella promozione live della nostra musica. Abbiamo prodotto il primo EP “The Isle” interamente da soli, registrandolo nella lavanderia di un nostro amico ed è stata un’esperienza davvero pazzesca e molto costruttiva. L’abbiamo promosso con diversi live e abbiamo avuto modo di conoscere Francesco “Frank” Altrare, il nostro attuale produttore artistico, che ci ha aiutato tantissimo nella scrittura dei pezzi e ci ha portato al nostro secondo EP “Old Whale”. Dopo il videoclip “Seven Stories” ed un tour in Italia, ci siamo dedicati alla scrittura di “Atlantic Tides” che ci ha portato all’attenzione di Emiliano Camellini di Bagana/Jack Rock , nostro attuale manager. Abbiamo rilasciato il primo singolo/video di “Dust” e pianificato assieme a lui il tour italiano (ancora in corso). Adesso ci stiamo dedicando a quello europeo. Seguiteci sui social per maggiori informazioni.

Quanto sono stati importanti i due ep per focalizzare gli obiettivi e trovare il proprio sound?
Molto importanti ovviamente. Ci hanno aiutato a capire cosa ci piace scrivere e qual è il sound degli Atlantic Tides, permettendoci di affrontare la scrittura di un full length con sufficiente esperienza.

Quando avete cominciato a comporre i brani del debutto su lunga distanza? Quanto avete impiegato a completare il processo?
Il primo pezzo del disco “Atlantic Tides” è stato scritto durante la registrazione di “Old Whale”. Il processo per completare l’album è durato all’incirca un anno.

Dove è stato registrato “Atlantic Tides”? Chi lo ha prodotto?
E’ stato registrato in tre studi differenti: Km33 - OneDrop Studio - Bios Music Studios ed è stato masterizzato da Elephant Masters. Il disco è autoprodotto e la produzione artistica è stata eseguita insieme a Francesco “Frank” Altare.

Vi siete ispirati a qualche album in particolare in termini di produzione e mixaggio?
Si, due dischi dei Thrice ovvero “Major/Minors” e “Beggars”.

I primi riferimenti che vengono in mente ascoltandovi sono Incubus e Alter Bridge. Quali sono i vostri album preferiti di queste due band americane?
Degli Incubus senza dubbio “Morning Views”. Invece gli Alter Bridge non li ascoltiamo proprio.

Altre influenze che ritenete importanti nel vostro percorso artistico? Anche qualche gruppo italiano? Nella recensione per esempio ho parlato dei Guilty Method che adoravo…
Abbiamo lavorato direttamente anche con Mario dei Guilty Method quindi direi che ci hai azzeccato in pieno!

Come siete entrati in contatto con Scarlet Records? Qual è l’album migliore dell’intero catalogo a vostro parere? Potete sceglierne solo uno.
Siamo entrati in contatto con Scarlet Records tramite Emiliano Camellini. Ci piace molto “Rogue” dei Be The Wolf.

‘Dust’ è un singolo fantastico e il video si addice alla struttura del brano. Volete raccontarci qualche dettaglio in più sullo shooting? Come è stata l’esperienza?
Grazie mille, vuol dire che il concetto che volevamo esprimere è arrivato! Il video si è svolto in due giorni, il primo per la predisposizione del teatro e la preparazione di tutta la scenografia (sembra che non ci sia invece ci ha portato via quasi totalmente una giornata) ed il secondo è stato interamente dedicato alle riprese. E’ stato davvero faticoso ma siamo rimasti molto soddisfatti. Il regista è Alberto Sansone, lo stesso di “Seven Stories”. Con lui ci troviamo benissimo, è un genio!

A chi sono dedicate ‘Cara’ e ‘Lily Of The Valley’?
A Cara Delevigne e alla ex di uno dei componenti della band. L’amore regna sovrano negli Atlantic Tides.

L’anno si è appena concluso. Quali sono i tre album che avete ascoltato fino alla noia?
Thrice - “To Be Everywhere Is To Be Nowhere”
Drake - “Views”
Deftones - “Gore”