-Core
Delain
Olanda
Pubblicato il 28/09/2016 da Lorenzo Becciani

Pensate che il symhonic metal sia ancora un trend o cercate altri spazi per esprimere le vostre qualità?
Non so sinceramente se sia mi stato un trend. Quando però proviamo a fare qualcosa di diverso ci rendiamo conto che non è nelle nostre corde. L'aspetto principale per qualunque artista è seguire il proprio istinto. Per esempio in 'The Glory and the Scum' ho provato per la prima volta delle vocals di tipo estremo e non sarebbe mai potuto accadere ad inizio carriera. Il songwriting di questo album è molto vario, un po' perchè ormai con Martijn Westerholt e Guus Eikens ci intendiamo a meraviglia e possiamo sperimentare quanto vogliamo ed un po' perché le registrazioni si sono protratte nel tempo.

Vuoi parlarci di 'Lunar Prelude'? Perchè avete scelto di pubblicare un ep prima del nuovo full lenght?
Ci siamo trovati nella situazione di non avere tempo di completare le nuove canzoni a causa del tour e quindi i processi di songwriting e registrazioni sono stati suddivisi in tre fasi. Non siamo fan del formato ep ma avevamo queste canzoni pronte da un po' di tempo ed abbiamo creduto fosse un'opportunità per presentare il nuovo album. Aspettare a pubblicarle sarebbe stato frustante.

Vi ha aiutato a trovare il suono giusto per l'album?
No. É stato solo un modo di pubblicare canzoni che erano già pronte. La produzione non è troppo diversa da quella di 'The Human Contradiction' anche perchè abbiamo lavorato col medesimo team.

C'è un momento delle sessioni di registrazione che ricordi con maggiore piacere?
Quando abbiamo registrato 'Scandal'. Non è un pezzo molto noto dei Queen ma è tratta da un album che amiamo molto ovvero 'The Miracle'. La copertina del singolo con Freddy Mercury che indossava degli occhiali spaziali è fantastica.

Le liriche sono legate tra loro da un tema specifico?
L'album non è un concept ma dopo che le prime due o tre canzoni erano pronte ho capito che i testi sarebbero stati più dark e morbosi del passato. In ogni caso credo che se le canzoni partono da un'ambientazione oscura prima poi ci sia sempre una luce da qualche parte. Non voglio trasmettere solo emozioni negative. Diciamo che 'Moonbathers' parla di trovare conforto nell'oscurità.

Su Metal Archives leggo che i vostri temi lirici sono dolore, tristezza, amore e desiderio. Sei d'accordo?
Trovo che non sia molto specifico.

'Suckerpunch' è ispirata all'omonimo film?
Non lo è ma ho visto il film. La storia fa schifo ma lo adoro ugualmente e la colonna sonora è stupenda.

So che hai lavorato ad un progetto con la televisione...
Sì è la colonna sonora di una serie televisiva, Queer Amsterdam, che sta per essere trasmessa sulla rete olandese ed in altri paesi del mondo. Mi sono dovuta immergere in qualcosa di totalmente nuovo. È una sfida che ho accettato con entusiasmo e mi ha fatto capire quanto sia difficile entrare in certi canali.

Avete un social media plan come band?
Sono io quella che sta dietro ai social network. Mi piace seguirli ma non sono ossessionata. Credo sia naturale per ogni band mantenere un contatto con le persone che la seguono.

Quale sono state le vostre migliori esperienze dal vivo?
Ho ancora negli occhi il Monsters Of Rock e il Download dello scorso anno.

(parole di Charlotte Wessels)

Delain
From Olanda

Discography
Lucidity (2006)
April Rain (2009)
We Are the Others (2012)
Interlude (2013)
The Human Contradiction (2014)
Moonbathers (2016)
Apocalypse & Chill (2020)
Dark Waters (2023)