-Core
Trauma Field
Finlandia
Pubblicato il 01/06/2016 da Lorenzo Becciani

Doom, death, atmospheric metal. Non mi piacciono le definizioni quindi potresti descrivere il vostro stile con parole tue?
(Jaakko) E' tutta una questione di sensazioni! Come scrittore cerco di dipingere un'immagine o un sentimento con la musica. Con più colori è facile dipingere immagini vive e per questo cerchiamo di non limitarci. Sta alle persone decide in quale genere catalogarci.
(Antero) Credo che atmospheric metal sia una definizione piuttosto aderente. Abbiamo melodie potenti, vibrazioni ed elementi prog nella nostra musica.

Quando avete formato la band quali ambizioni avevate?
(Jaakko) Ho iniziato a suonare la chitarra nel 2004. Presto ho cominciato a collaborare con Jyri Paronen, il primo batterista della band. Non avevamo ambizioni. Ci piaceva suonare insieme e basta. In un anno circa è nata la band ed abbiamo composto le prime canzoni. La musica si è evoluta col tempo e sono migliorato come songwriter ma il mio obiettivo resta lo stesso ovvero divertirmi ad ascoltare e suonare la musica che scrivo.

Avete cambiato tanti membri. Possiamo considerare la line-up attuale stabile?
(Jaakko) Lo spero vivamente. Dopo 'Harvest' abbiamo ricominciato da capo con una nuova line-up e le cose stanno andando alla grande!
(Antero) E' fantastico fare parte di un gruppo dove i membri provano insieme così spesso come facciamo noi. Abbiamo dei ruoli definiti. Jaakko è il leader, il frontman, scrive i pezzi e contribuisce a definire quello che sono i Trauma Field. Io mi occupo dei social media e della parte promozionale, Mikael si occupa invece della parte finanziaria.

Cosa volevate migliorare o cambiare dopo 'Harvest'?
(Jaakko) Su 'Harvest' i pezzi erano più semplici e scavavano nel profondo. Penso sia un buon album ma un pò troppo lento. Su 'Changing Tides' il mio obiettivo era quello di scrivere pezzi più diretti ed evitare ogni tipo di ripetizione.

Dove avete registrato 'Changing Tides'?
(Antero) Abbiamo registrato tutto a casa tranne batteria e voce. Ognuno di noi ha una sorta di studio personale ed è molto conveniente usarlo. Joonatan Jaakonaho, bassista degli Escalane, ha registrato voce e batteria e si è occupato pure del mixaggio. Virtalähde invece ha masterizzato l'album.

Vi siete ispirati a qualche album in particolare per la produzione?
(Jaakko) Volevamo un suono caldo, potente e naturale. A mio parere gli album rock e metal di oggi suonano troppo compressi e freddi. Non ci sono cambi dinamici.

Personalmente ho percepito l'influenza degli Amorphis. Ci sono altre band finlandesi che seguite?
(Jaakko) Le influenze entrano nella mia mente da diverse direzioni e poi elaboro qualcosa di nuovo. Di recente ho ascoltato Insomnium, Moonsorrow, Barren Earth e Omnium Gatherum.
(Antero) Jaakko scrive i pezzi ma tutti noi abbiamo uno stile unico e doti segrete. Per esempio lo strumento principale di Atte al conservatorio era il sassofono e Ville è un grande bassista.

Conosciamo Jyväskylä per Ghost Brigade, Swallow The Sun e Lost Society. Ci sono altri band che meritano la nostra attenzione?
(Antero) Gli Psychework sono la migliore band al momento in città.

Potete darci qualche dettaglio in più sui diari di L. Niitty?
(Jaakko) Sono temi che legano tutto quello che abbiamo registrato. Ogni album rappresenta una fase o una crisi della sua vita. Sul nostro sito ufficiale potete trovare tutti i testi e anche l'epilogo che riassume la storia con una prospettiva differente.

L'artwork è davvero epico. Chi l'ha realizzato?
(Jaakko) Simo Heikkinen. Ha un grande talento e dopo avere letto i testi abbiamo analizzato insieme i temi ed il significato dei pezzi. Il tema dell'acqua ricorreva e quindi ci ha lavorato sopra. 'Changing Tides' parla di cambiare sè stessi, siamo rocce che lentamente ma inevitabilmente si riformano come le onde della vita si infrangono sulle nostre facce. Affrontiamo difficoltà, giorni positivi, giorni negativi e cambiamenti continui. La faccia che si vede nella copertina è quella dell'ascoltatore.

Provate adesso a recensire 'Life Passed' e 'Hope For Rain' per i nostri lettori..
(Jaakko) 'Life Passed' parla di come ci si sente ad essere lasciati indietro. Tutte le speranze ed i sogni sono fuori obiettivo e non c'è rimasto altro. L'alternativa è voltare pagina e aprire un nuovo capitolo della tua vita. Musicalmente è un pezzo semplice costruita su alcuni temi ritmici e caratterizzata da una bella melodia di chitarra nella parte centrale. 'Hope For Rain' è la pace che si può occasionalmente trovare nella propria esistenza. Per un attimo sei solo al mondo, accetti le tue colpe e non ti fai travolgere. E' un specie di ballata ma con una forma più complesa. Cresce e si sviluppa come si accumulano le nuove ed alla fine rimani sotto la pioggia con le braccia aperte e gli occhi chiusi.
(Antero) Le tastiere di 'Life Passed' sono state le più difficili da registrare. Volevo un suono potente e multistratificato. Anche le backing vocals sono epiche! 'Hope For Rain' è una delle canzoni che abbiamo suonato dal vivo a Loisto. Ero molto nervoso perché il concerto è stato filmato da molte telecamere. Questo è il link del video: www.youtube.com/watch?v=AX1aFDbYGDk

Quali sono i vostri piani adesso? Avete suonato fuori dalla Finlandia?
(Antero) Ancora no. Sarebbe divertente ma abbiamo bisogno di un aiuto economico.
(Jaakko) Cerchiamo di organizzare più show possibili nel nostro paese ma col nostro budget è complicato. Ci sono tante band metal da queste parti ed è difficile imporsi. Anche trovare un'etichetta non sarebbe male.

Qual è il trauma peggiore che avete subito?
(Jaakko) Sono un bastardo fortunato e non ho avuto grossi traumi nella mia vita. I miei problemi più grossi hanno a che vedere con la mia testa ed è per questo che ho creato i Trauma Field.
(Antero) Anche per me è così. Credo che ognuno abbia qualche brutto ricordo magari di esperienze infantili o della vita di tutti i giorni che lo tengono sveglio la notte.

 

Trauma Field
From Finlandia

Discography
Harvest 2013
Changing Tides 2016