-Core
Children Of Bodom
Finlandia
Pubblicato il 12/10/2015 da Lorenzo Becciani

‘I Worship Chaos’ segna l’inizio di una nuova era per i Children Of Bodom e sono certo che abbiate lavorato duramente per arrivare fino a dove siete adesso. Quali sono i vostri obiettivi in questo momento?
Non pensiamo troppo a queste cose. E’ sicuramente un momento difficile per l’industria musicale ed esserci ancora è un fattore da non trascurare. In questo momento il live è diventato l’aspetto principale per tante band come la nostra.

Quando avete cominciato a comporre i nuovi brani?
Alla fine dell’anno scorso. Ci sono voluti quattro-cinque mesi in tutto.

Come mai non avete collaborato anche stavolta con Peter Tägtgren? Aveva fatto un ottimo lavoro su ‘Halo Of Blood’..
Purtroppo era occupato e non potevamo aspettare ma in ogni caso aveva curato solo le voci. Mikko Karmila ha prodotto classici dei Children Of Bodom come ‘Hatebreeder’ e ‘Follow The Reaper’. Si è creato un team di lavoro perfetto ed in definitiva non ne abbiamo sentito la mancanza.

A tuo parere quali sono le differenze sostanziali tra ‘I Worship Chaos’ e ‘Halo Of Blood’?
Abbiamo fatto un passo indietro con il tono delle chitarre ed aggiunto distorsione analogica alle tastiere. Questi due aspetti hanno contribuito a rendere più dark ed opprimente l’album.

Quanto è difficile bilanciare la vecchia scuola da cui provenite con l’approccio moderno richiesto dalle nuove fasce di pubblico?
Credo che le nostre chitarre siano decisamente thrash come agli esordi. E’ una caratteristica tipica del suono della band e non cambierà mai. Non ci sono mai piaciuti troppo gli effetti ma è stimolante cercare nuove possibilità per esprimerci. A volte ha funzionato. Altre volte ha funzionato meno ma non abbiamo rimpianti di alcun tipo.

Perché avete scelto ‘Morrigan’ come primo singolo?
Lo abbiamo scelto di pari accordo con l’etichetta. E’ il pezzo più radio friendly dell’album ed esibisce un certo groove. Poi la dea degli inferi è un soggetto interessante.

Le tastiere sembrano giocare un ruolo più importante del passato. E’ cambiato qualcosa in termini compositivi?
Il songwriting è sempre partito da Alexi e sarà sempre così’. Lui scrive i riff e io aggiungo le mie idee ma le melodie sono già nella sua testa prima di cominciare. In ogni caso le tastiere hanno sempre fatto parte del suono dei Children Of Bodom. Magari ci sono state scelte di produzione che le hanno penalizzate allo stesso modo in cui in ‘I Worship Chaos’ vengono esaltate.

Ti ricordi come hai conosciuto Alexi?
La prima prova insieme è stata quando avevamo diciassette anni. Venivamo da due band diverse e ci siamo subito trovati bene. La cosa divertente è che frequentavamo lo stesso conservatorio ma non ci eravamo mai incontrati prima. E’ un chitarrista fantastico ed uno dei migliori songwriter che conosca. Ha l’unico difetto di bere troppo ma con il passare del tempo sta migliorando sotto questo aspetto. Ritengo che ‘I Worship Chaos’ sia il suo album più personale. Quello dove emerge maggiormente il suo lato oscuro.

Qual è il vostro bestseller?
‘Are You Dead Yet?’.

E i vostri mercati migliori a parte quello finlandese?
Il Giappone e il Canada. Magari dovremmo pianificare meglio la nostra presenza sui social network per raggiungere altre nazioni.

Ci sono delle nuove band finlandesi che ti piacciono particolarmente?
For The Imperium e Lost Society.

Qual è stato il vostro concerto migliore durante il tour promozionale di ‘Halo Of Blood’?
Assolutamente il Wacken! E’ sempre bello parteciparvi.

L’album si chiude con la cover di ‘Black Winter Day’ degli Amorphis che per il sottoscritto rappresentano l’altro più grande prodotto del metal finlandese oltre ai Children Of Bodom. Rappresentano un’influenza per voi?
Un’influenza diretta no anche perché abbiamo uno stile differente. In passato abbiamo suonato insieme ed è stato fantastico. Speriamo di ripetere presto l’esperienza.

(parole di Janne Wirman)

Children Of Bodom
From Finlandia

Discography
Something Wild (1997)
Hatebreeder (1999)
Follow the Reaper (2000)
Hate Crew Deathroll (2003)
Are You Dead Yet? (2005)
Blooddrunk (2008)
Relentless Reckless Forever (2011)
Halo of Blood (2013)
I Worship Chaos (2015)
Hexed (2019)